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13/02/2017
di Lorenzo Mosciatti

Virgin Active sceglie Sky AdSmart per il suo ritorno in tv

Il planning, gestitio da Initiative, verte anche su un’intensa attività digital e una campagna OOH

Virgin Active sceglie AdSmart di Sky Media per la sua prima campagna del 2017. E lo fa in collaborazione con Initiative, il network globale del gruppo IPG che ne gestisce la pianificazione pubblicitaria. https://www.youtube.com/watch?v=AkYZGGdHnjo Il brand Virgin Active torna dunque comunicare sugli schermi tv dopo diversi anni e lancia la prima campagna televisiva realizzata internamente all'azienda e basata su AdSmart, la tecnologia sviluppata da Sky che unisce la personalizzazione e la misurabilità del web alla televisione. “La nuova campagna di Virgin Active è del tutto coerente con l’impronta innovativa di un brand che ha rivoluzionato il concetto di fitness dando vita a veri e propri centri wellness con un posizionamento unico e distintivo”, si legge nella nota stampa. E insieme a Initiative, partner di lunga data per il brand Virgin Active in Italia e media agency che fa dell’innovazione e della velocità di cambiamento la sua filosofia aziendale, “si è scelto di puntare su Sky Media per la nuova campagna tv del brand, cogliendo così le nuove opportunità offerte da AdSmart in termini di differenziazione dei messaggi per target e per aree geografiche, anche sui canali lineari”. In questo modo, Virgin Active ha potuto incrementare l’efficacia della sua nuova campagna dedicata ai potenziali clienti, sportivi e non, desiderosi di rimettersi in forma dopo le vacanze natalizie, indirizzando la comunicazione esclusivamente agli abbonati Sky residenti nelle province delle 14 città in cui sono presenti i club Virgin Active, riducendo così la dispersione dei messaggi e comunicando solo in presenza di contatti effettivamente in target. Luca Valotta, presidente di Virgin Active, Continental Europe, ha commentato: “Sono molti anni che collaboriamo con Initiative nella direzione del miglioramento dell’efficacia del media mix, grazie anche alla specializzazione retail e alla capacità di innovazione costante. La campagna di apertura del 2017 rappresenta un importante passo verso questo obiettivo e ci ha permesso di puntare su un mezzo molto efficace come la tv, non così strategico prima di adesso date le necessità del nostro business”. Andrea Sinisi, General Manager di Initiative, aggiunge: “La nostra agenzia ha sviluppato e introdotto da tempo nuove soluzioni dedicate al mondo retail per l’ottimizzazione dei media a livello geolocalizzato e AdSmart è uno strumento che va nella direzione che perseguiamo da tempo, quella di una sempre maggiore adressability della comunicazione e di una attenta focalizzazione degli investimenti su specifiche aree. Il territorio è diventato infatti per noi un elemento portante di molte delle strategie media che creiamo per i nostri clienti retail e stiamo lavorando per offrire in futuro soluzioni sempre nuove in questo senso, ancora con Virgin Active, da sempre pronta a cogliere le innovazioni proposte dal mercato, con la quale possiamo dire di aver realizzato la prima campagna tv a dispersione zero”. Daniele Ottier, Direttore di Sky Media, ha così commentato questa prima campagna AdSmart centrica: “Siamo orgogliosi che Virgin Active abbia scelto, insieme a Initiative, di tornare in tv sfruttando tutte le opportunità offerte da una tecnologia innovativa come AdSmart. Uno strumento unico in Italia, che supera le attuali metriche di comunicazione televisiva e consente ai nostri investitori di personalizzare al massimo la propria campagna e raggiungere in modo efficace il proprio target, scegliendo anche in anticipo i volumi di audience e i livelli di frequenza su un target specifico e in una determinata regione o provincia italiana”. La pianificazione AdSmart di Virgin Active si è inserita all’interno di una campagna che ha puntato molto anche sul digital, un altro canale in grado di assicurare diverse possibilità di geolocalizzazione, grazie al programmatic, ai social e alla Sea (search engine advertising). L’attività digital si è avvalsa in particolare dell’expertise di Cadreon, l’ad tech company di IPG Mediabrands, specializzata nelle attività di programmatic media buying. A completare le attività di comunicazione anche una campagna OOH, che ha integrato il mix di media, impiegando impianti strategici di medio formato intorno ai singoli club.

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