A pochi giorni dalla fine dell'anno, Spotify celebra i successi musicali del 2019 e quelli che hanno avuto un impatto culturale in Italia e in tutto il mondo negli ultimi anni.
La piattaforma di streaming audio ha deciso quindi di festeggiare in Italia con una campagna che prende vita, a Milano, attraverso vari formati OOH e billboard nelle metro, sul digitale, sui social e sulla radio fino alla fine dell'anno. L’adattamento creativo della campagna per l’Italia è curato da Dude, mentre la media agency è Universal McCann.
I veri protagonisti saranno gli artisti e i numeri che hanno raggiunto su Spotify, con tante curiosità comunicate in giro per la città. Le creatività coinvolgono artisti di fama nazionale come Coez, Salmo, Elisa, Mahmood, Madame, Ultimo, Sfera Ebbasta, Gué Pequeno, Måneskin, Baby K, Tiziano Ferro e tha Supreme e anche artisti internazionali come Mariah Carey, Billie Eilish e Luis Fonsi.
Inoltre, per la prima volta, i fan possono ripercorrere l'esperienza degli ultimi anni in musica, oltre a scoprire gli artisti, le canzoni e i podcast più ascoltati del 2019.
"Come possiamo valorizzare dieci anni così pieni di successi e di musica?", afferma Alex Bodman, Global Executive Creative Director di Spotify, "Con Un decennio in musica, festeggiamo i traguardi degli ultimi dieci anni: siamo riusciti a unire i fan e artisti di tutto il mondo. Vogliamo ricordare loro i momenti salienti che li hanno ispirati, che hanno voluto condividere, che li hanno fatti ridere o, a volte, semplicemente, che li hanno fatti fermare a riflettere. Per molti versi, è una campagna lunga come questi dieci anni".
"La campagna 2019 in musica celebra gli utenti e gli artisti di Spotify di tutto il mondo. Stiamo mettendo i nostri fan al primo posto, dando loro l’opportunità unica di scoprire e condividere la propria identità musicale", ha dichiarato June Sauvaget, Global Head of Consumer & Product Marketing di Spotify, "Siamo entusiasti di fare un passo avanti nel 2019, e lasciare che gli utenti vedano come i loro gusti si siano evoluti non solo nell’ultimo anno, ma nel corso degli anni su Spotify".