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di Simone Freddi

Plasmon punta sulla filiera italiana con la nuova campagna “Sai sempre da dove arriva”

Spot tv di Dude e un articolato piano media per raccontare la qualità e la trasparenza dei processi produttivi. Filippo Crivelli: «La comunicazione online sempre più importante anche nel baby food»

Entra nel vivo anche sul piano della comunicazione pubblicitaria il progetto “Filiera Italiana” di Plasmon, che traduce l’impegno ad ampio spettro operato dal brand di alimenti per l’infanzia di Kraft Heinz per rafforzare la qualità, sicurezza e tracciabilità della propria filiera produttiva, che impiega l’85% di materie prime di origine italiana. Dopo una fase teaser iniziata lo scorso autunno sui mezzi digitali, domenica 19 gennaio torna in tv la campagna pubblicitaria di brand “creature misteriose” con una parziale rielaborazione che racconta l’origine degli ingredienti, sviluppata sempre con Dude, l'agenzia che segue la comunicazione di Plasmon dal 2018. Accanto al piccolo schermo, la campagna "Sai sempre da dove arriva" prevede un articolato piano media curato da Starcom che punta a coinvolgere i consumatori attraverso tutti i touch point. «Il progetto Filiera Italiana – ci ha spiegato Filippo Crivelli, Brand Building & Communication Manager per Plasmon - valorizza un nostro asset fortemente distintivo nel mercato del baby food, ossia la possibilità impiegare nella lavorazione delle nostre referenze prodotti in larga maggioranza italiani». Il progetto ha un respiro pluriennale e si declina su più livelli, che vanno da un Protocollo d’Intesa recentemente siglato con il Ministero delle Politiche Agricole fino alla selezione di fornitori del nostro Paese al punto che entro la prima metà del 2020 l’85% dei prodotti Plasmon sarà realizzato con materie prime italiane, con produzione concentrata nello storico stabilimento di Latina. L’investimento complessivo è di 10 milioni di euro, comprendendo investimenti in R&D, filiera, marketing e comunicazione. Sul piano pubblicitario, oltre allo spot sono previste campagne display e search, attività social dedicata (l’agenzia che segue il brand sui social media è la milanese Wave), formazione e informazione dei pediatri, azioni di PR e momenti istituzionali oltre ad eventi con i fornitori e a una massiccia presenza con materiale pop e corner a tema sui punti vendita. «Quest’ultima attività culminerà in un grande evento instore nel Q2», ci ha anticipato Crivelli. Nel frattempo, è già stato messo online il nuovo sito (realizzato con Alkemy) in cui gli utenti possono, tra le altre cose, verificare di persona provenienza e origine di tutti i prodotti impiegati nella lavorazione dei prodotti Plasmon. «I mezzi digitali sono sempre più importanti anche nel settore del baby food - racconta Filippo Crivelli -. La tv rimane il nostro mezzo cardine, ma il peso dell’online è cresciuto fino ad arrivare a un peso del 30% dell’investimento in comunicazione. Nel nostro segmento, in particolare, la fiducia dei neo-genitori va continuamente conquistata e il word of mouth è molto importante. Per questo stiamo varando un nuovo progetto di CRM, realizzato insieme all'agenzia Advice, con l’obiettivo di raccontare giorno per giorno il mondo Plasmon e la filiera italiana offrendo ai nostri clienti vari benefit, incluse ricette e premi. Il tutto sarà veicolato principalmente attraverso un mini-sito dedicato, che sarà online dal 30 gennaio.

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