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29/06/2018
di Teresa Nappi

Milano Pride: Netflix, Coca-Cola e diverse agenzie pubblicitarie in prima fila

Sull'onda del coro globale del Pride, Milano diventa teatro della manifestazione. E in tale occasione, diverse sono le iniziative messe in campo da brand e dall'adv industry, tutti schierati in prima fila contro l'omofobia

Sabato 30 giugno Milano si unisce al coro globale del Pride: l’onda arcobaleno che anima città di tutto il mondo per promuovere una società più inclusiva che tuteli i diritti LGBT+ e delle minoranze coinvolge tutta la cittadinanza con una parata dalla Stazione Centrale a Piazza Oberdan. L’anno scorso hanno partecipato oltre 200.000 persone e una Notte Bianca, o forse meglio dire arcobaleno, che anima l’intero quartiere di Porta Venezia. Promosso dal C.I.G. Arcigay Milano e dal Coordinamento Arcobaleno, Milano Pride invita tutta la città a scendere in strada per unirsi a un giorno di festa e lanciare un messaggio per un domani migliore e contro le discriminazioni e i nuovi estremismi che limitano lo sviluppo della nostra società. Perché oggi siamo #CiviliMaNonAbbastanza, questo il motto di dell’edizione 2018. Drusilla Foer, madrina di Milano Pride 2018, condurrà lo spettacolo conclusivo insieme allo speaker Fabio Marelli di Discoradio. Molti gli ospiti e attesi sul palco centrale in Piazza Oberdan a partire dal Sindaco Giuseppe Sala, le associazioni che hanno organizzato la manifestazione e Jo Squillo. Attesi anche Benji & Fede con una particolare performance live e un messaggio per tutta la città.

Non solo star: Netflix sponsor dell'evento

Sulla scia del cambiamento culturale che così trova la sua espressione, anche molti brand hanno per così dire fatto il loro personale coming out schierandosi contro l’omofobia. Primo tra tutti la piattaforma di video streaming Netflix, che è Sponsor ufficiale del Milano Pride. Dopo aver trasformato nei giorni scorsi la zona di Porta Venezia con la campagna "Rainbow is the New Black", nella notte scorsa anche i Bastioni di Porta Venezia si sono illuminati con i colori dell'arcobaleno. A proposito delle iniziative messe in atto nella zona di Milano, la stazione della metropolitana di Porta Venezia in questi giorni si è presentata ai viaggiatori tappezzata di cartelloni pubblicitari di Netflix. La piattaforma di video streaming tra le più grandi del mondo, celebra così il Pride, mostrando sui cartelloni coppie gay di celebri serie come Orange is the New Black e Sense8, con a commento la scritta “non esistono”, in polemica con il ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, che appena insediato aveva detto che le famiglie gay «non esistono». La campagna è stata completata da un video, pubblicato sui canali social del colosso dello streaming, in cui appaiono alcune delle coppie arcobaleno più famose delle produzioni network.

Coca-Cola cambia in Love per il Pride

Una speciale lattina in edizione limitata, con la parola Love al posto del logo "per sottolineare la grandezza del sentimento in grado di unire tutto e tutti, di superare le distanze e andare oltre le etichette": è quanto ha realizzato Coca Cola in occasione del Milano Pride con due cantanti come Michele Bravi e Chiara Galiazzo come testimonial. A completare il nuovo stile della lattina c’è un piccolo arcobaleno riportato all’interno della ‘o’ di ‘Love’.

Levi’s lancia la Pride Collection

Anche Levi’s parteciperà alla manifestazione con tre hero ambassador: Sem&Stènn, duo elettro PoP italiano che hanno performato all’ultima edizione di X Factor, e Annie Mazzola, mentre in parallelo viene presentata la nuova collezione Pride con il motto “I AM______” e l’invito a completare la frase con orgoglio, chiunque si sia. https://youtu.be/Lb0zcCpqpq0

Anche le agenzie pubblicitarie sfileranno al Pride

Non solo i brand: anche gli operatori del mondo della comunicazione sposano la causa, salendo letteralmente a bordo, sul carro della la Lega Italiana Comunicatrici e Comunicatori Riuniti per la Diffusione Intergalattica del Lieto Fine (leggi qui l’articolo dedicato). Al debutto proprio in questa edizione del Pride, la Lega è promossa da Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity, che si propone di riunire sotto il segno dell’inclusività tutte quelle realtà che operano nel campo della comunicazione e si distinguono per un approccio valorizzante e positivo nel trattamento delle diversità. Tante le adesioni che sfileranno sul carro della Lega sotto l’hashtag #siatefavolose, tra cui GoodMove, Asaponline, Assocom, WPP Italia, Ogilvy, YAM112003, Arkage, Cookies, GoodMove, GroupM, Wavemaker, MediaCom, Mindshare e Kinetic che sono state tra le prime a sposare il progetto, che si propone di valorizzare l’uso consapevole delle parole, per continuare a realizzare contenuti in cui ciascuno possa riconoscersi, a prescindere dall’orientamento sessuale e affettivo, religioso, dalla disabilità, dall’etnia, dal genere, dall’età.

Il carro di Real Time con WrongOnYou

Ci sarà poi il carro di Real Time, il canale del gruppo Discovery Italia dedicato all’intrattenimento femminile che quest’anno è partner per la prima volta di Milano Pride. A bordo anche il cantautore romano WrongOnYou, il cui brano "Family of the year" è stato infatti scelto da Real Time come colonna sonora della Pride Week. Merito di un video che provoca lo spettatore, facendogli vedere come il nucleo mamma, papà e figli sia solo una delle tante forme di famiglie felici che esistono. https://www.youtube.com/watch?v=6TB4ufNvyts

Kiwi cambia nome, perché l'amore ha più di un frutto

In occasione delle manifestazioni nazionali per i diritti LGBT anche Kiwi ha deciso di dire la sua e dichiarare la propria posizione a riguardo. Per alcuni giorni, l’agenzia milanese ha deciso di cambiare il suo nome a favore di nomi di altri frutti. «Perché, noi ci chiamiamo Kiwi. Ma l’amore ha più di un frutto. E non esiste un frutto giusto e un frutto sbagliato. Vengono tutti dalla stessa forma d’amore», dichiara Giancarlo Sampietro, General Manager dell’agenzia. Un messaggio e un appello forte, dunque, e un invito a cambiare le cose, insieme. Da ieri sera, l’agenzia ha cambiato il suo nome in Banana e poi in Melone, Pera e Fico sui suoi canali social, sul sito e nelle firme dell’email dei suoi dipendenti.

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