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12/03/2021
di Marco Donati

Manila Grace, online la campagna digitale firmata da Pink - Digital Rockers

Il progetto di comunicazione mira a dare voce alle donne affinché possano esprimersi liberamente e raccontare le loro storie, contro ogni pregiudizio e stereotipo

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Marzo è il mese della donna, il mese per eccellenza in cui ci si dedica al tentativo di abbattere barriere e superficialità che dilagano quando si parla del mondo femminile. È per questo che il brand Manila Grace ha deciso di affidarsi alla creatività dell’agenzia Pink - Digital Rockers, per creare una campagna social.

“Io sono Manila Grace” ha come obiettivo dare voce alle donne sulle donne, di rivolgersi direttamente a loro, raccontando le loro storie, con le difficoltà che hanno vissuto o vivono. Con questo scopo, Pink ha curato tutto il progetto della campagna, partendo da un contest sulle pagine social del brand, dove veniva richiesto alle follower di raccontare le loro esperienze, anche quelle più difficili, che le rendono uniche e speciali.


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Sono state scelte cinque donne e altrettante storie, narrate con la campagna cominciata proprio l’8 marzo su tutti i social. Quello che è emerso sono esperienze di vita vera e autentica, accompagnate da un grande sentimento di rivalsa e dalla voglia di rialzarsi da situazioni difficili o spiacevoli. Tutte le donne lottano ogni giorno contro pregiudizi che tentano di racchiuderle sempre negli stessi ruoli di genere. La campagna ideata da Pink, invece, vuole dimostrare che è proprio la diversità a creare valore. 

E così Esha, Carola, Gaia, Giordana e Giulia raccontano le loro storie, il loro vissuto, cosa significa essere una donna diversa da un ideale troppo spesso semplificato e stereotipato. Nella campagna pensata dall’agenzia romana e realizzata in sinergia anche con il content creator Iconize, è stata ricercata l’allegria senza voler rinunciare alla serietà che un tema così forte richiede. Le protagoniste parlano di cosa significa sentire di dover aderire ad un canone prestabilito, cosa significa sentirsi “sbagliate” se non si hanno le forme, il colore della pelle, o il carattere considerati giusti. Lo fanno con allegria, tramite una sfilata che diventa un gioco che vuole insegnare a non giudicare, ad essere solidali, ad andare oltre a ciò che è già stabilito o accettato.

Un progetto che celebra le donne, all'insegna dell'inclusione 

Come volto principale, ad accompagnare le cinque donne che hanno partecipato al contest, Manila Grace ha scelto Eleonora Brunacci, imprenditrice di successo e mamma di tre bambini. «La campagna sarà veicolata a livello digitale proprio per l’importanza che questo mezzo sta rivestendo negli ultimi mesi: la troveremo sui social, anche attraverso l’influencer Eleonora Brunacci di Vaio, che ha sposato questo nostro progetto, sul web, su YouTube, sul nostro sito e-commerce. Manila Grace è da sempre attenta all’universo femminile e, per la Festa della Donna, abbiamo voluto celebrare le donne, con una campagna all’insegna dell’inclusività e della body positivity», ha commentato la Marketing Manager del brand Elena Gandolfo.


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«Manila Grace è un brand che veste ogni tipo di donna e con la campagna #iosonoManilaGrace abbiamo voluto far emergere questo aspetto del brand. Credo fortemente che soprattutto il settore della moda debba avere un approccio sempre più inclusivo, evitando di proporre un ideale stereotipato di bellezza e raccontando invece tutte le donne, le stesse che tutti i giorni indossano gli abiti delle maison. Per comunicare al meglio questo messaggio ho chiesto ad  Iconize di collaborare con noi per la direzione creativa di questo progetto, perché sapevo che sarebbe stata la persona giusta per far emergere il nostro messaggio con un tono disruptive e attuale, e così è stato», ha concluso Maria Chiara Scafuro, CEO e co-founder dell’agenzia.

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