La nuova Lancia Ypsilon Monogram è "il simbolo dello stile" nello spot di Armando Testa

Dopo 34 anni, quasi 3 milioni di unità vendute e oltre 30 serie speciali, per la prima volta, e in linea con le più attuali tendenze del mondo della moda, il simbolo Ypsilon diventa un monogramma, nella nuova Lancia Ypsilon Monogram. I designer del Centro Stile Lancia, infatti, hanno interpretato la lettera “Y” come un segno grafico inedito, una firma che impreziosisce la raffinata urban car e rappresenta un dettaglio di stile che rende ogni Ypsilon Monogram unica, perché il motivo non si ripete mai secondo lo stesso schema. Non solo: è inedito anche l’utilizzo del montante anteriore per valorizzare la presenza del pattern che quindi crea una sfumatura fluida tra il tetto e la carrozzeria come un sofisticato abito “double color” Gold and Noir. Il pubblico potrà scoprire la Nuova Ypsilon Monogram in tutti gli showroom Lancia nei weekend dell’19-20 e 26-27 ottobre. A sostegno della vettura è prevista una campagna multimediale, firmata da Armando Testa con la direzione creativa di Raffaele Balducci, che sarà on air in tv da domenica 13 ottobre. Lo spot descriverà la vettura come icona di stile: un messaggio sintetizzato nel concept “Ypsilon Monogram, il simbolo dello stile”. Lo spot mostra una donna seduta mentre avvolge con le braccia il suo violoncello, avvolta da un’atmosfera nero-luminosa. La donna comincia a suonare lo strumento, fino a produrre una suggestiva melodia: l’arrangiamento di Paint it Black dei Rolling Stones. È così che ha inizio una metamorfosi e una genesi insieme, dove il nero e l’oro sono protagonisti. La genesi di un’auto, dove nero e gold si fondono attraverso un abbraccio di nuance e dove il protagonista è il monogramma di Ypsilon che si ripete all’infinito creando un pattern di Ypsilon stilizzate. La pianificazione, oltre alla tv, vedrà il coinvolgimento anche di stampa, radio e digital. La centrale media di Lancia è Starcom. Lo spot è prodotto da Littlebull con la regia di Federico Brugia. L'arrangiamento musicale è a cura di Flavio Ibba, Red Rose Productions.