Sarà on air da sabato in tv "Frecciarossa 1000, così bello che non vorresti mai scendere", lo spot con cui Trenitalia lancia il suo nuovo supertreno capace di sfrecciare a 400 km orari che, dopo il viaggio inaugurale dello scorso 25 aprile con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è pronto a entrare in servizio dal 14 giugno, sostituendo gradualmente i treni attuali sui collegamenti ad alta velocità. Il video è stato presentato il 6 giugno al Muba di Milano.
Il commercial, che sarà on air per tre settimane sui principali network tv (planning di OMD su Rai, Mediaset, La7, Sky e Cielo), è stato girato da Pupi Avati e realizzato dalla sua casa di produzione Duea Film.
Caratterizzato da un taglio istituzionale e celebrativo, lo spot è tratto dal mediometraggio "Un viaggio lungo 100 anni", girato da Avati con il supporto di Trenitalia per raccontare l'ultimo secolo di storia ferroviaria del Paese, già trasmesso dalla Rai a maggio in occasione dell'anniversario dell'ingresso del nostro Paese nella prima Guerra Mondiale.
L'ambientazione è quella dell'estate del 1965. Dalla stazione di Bologna vengono fatti salire sul treno dei bambini la cui destinazione è la colonia marittima di Bellaria delle Ferrovie dello Stato (sono figli di ferrovieri). Il treno è ormai partito quando, sul marciapiedi, appare, trafelato e appesantito da una grande valigia e da un cestino con la merenda, un bambino. Non dimostra più di sei, sette anni. Si trova solo, abbandonato a se stesso, a vedere il treno, con destinazione il mare Adriatico, allontanarsi definitivamente.
Ma accade qualcosa di straordinario: alle sue spalle arriva un treno di un rosso fiammeggiante, una sorta di astronave, che pare abbia proprio il compito di recuperarlo. Il bambino, emozionatissimo, sale a bordo. Il macchinista del Frecciarossa 1000 lo invita a raggiungerlo nella cabina di pilotaggio, chiedendogli se voglia raggiungere gli altri. Ma il bambino, sovreccitato, gli risponde di no: da quel treno così bello non vuole scendere più.
Il regista Avati durante la presentazione ha dichiarato: «Il treno è sempre stato un elemento di gioco forte nella fantasia dei bambini: non hanno mai smesso di giocare col treno. Unito alla tematica dell'infanzia nello spot ho scelto il motivo del perdere il treno: all'epoca per un bambino perdere il treno per il mare era una situazione fortemente penalizzante, che si risolve con l'arrivo del Frecciarossa 1000».