Casa Surace si dedica all’ambiente e arricchisce con il suo contributo la nuova campagna #IoLaButtoLi promossa da Save the Planet e JTI Italia (Japan Tabacco International) con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Il collettivo di content creators con una platea da quasi quattro milioni di followers tra Facebook, Instagram e TikTok, stavolta - con la solita ironia - accende i riflettori sul littering, il malcostume che vede i rifiuti gettati o abbandonati con noncuranza nelle aree pubbliche.
Partita lo scorso 22 luglio con il sondaggio Quanto Sei Green Quando Esci?, la campagna si evolve oggi in una serie di contenuti prodotti da Casa Surace che vedono al centro le buone pratiche in termini di rispetto dell’ambiente.
Dal sondaggio promosso dallo scorso mese, è emersa la particolare attenzione per l’ambiente tra i giovani italiani under 30, soprattutto tra i 18 e i 24 anni, impegnati attivamente nelle buone pratiche in materia di smaltimento dei rifiuti di piccole dimensioni come bottiglie di plastica o vetro, mozziconi, cartacce, imballaggi e, inedita new entry nella classifica dei rifiuti meno tollerati secondo la survey, mascherine di protezione e guanti in lattice.
Sono queste le cose esaltate dal collettivo di Nonna Rosetta, che ha già diffuso online, sui propri profili social, un video dedicato al tema.
Oltre che sui social, la campagna è stata trasmessa anche via radio, dove è sempre la voce dei Casa Surace e di Nonna Rosetta a ricordare l’importanza della responsabilità personale nello scegliere di seguire comportamenti virtuosi, puntando al coinvolgimento del singolo.
Gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione
“Abbiamo capito (e il sondaggio lo ha ampiamente confermato) che le sanzioni o l’atteggiamento punitivo non hanno giovato né a risolvere il problema né, ancora peggio, a rendere coscienti e consapevoli i cittadini su come fare la propria parte, come comportarsi in tema di littering", spiega Elena Stoppioni, Presidente di Save the Planet.
"Questa campagna punta ai giovani e ai meno giovani ma con un unico linguaggio: quello costruttivo, finalizzato alla comprensione e al coinvolgimento, all’elogio del buono e non alla condanna del cattivo”.
“Oltre al linguaggio positivo, c’è anche la componente social – aggiunge Lorenzo Fronteddu, Direttore Corporate Affairs & Communication di JTI Italia –. La campagna, infatti, avrà una vita prevalentemente digitale. Siamo convinti che sia una buona leva per trasmettere messaggi socialmente utili e importanti come quello della campagna #IoLaButtoLi. Per questo siamo felici che Casa Surace abbia aderito all’iniziativa, con il loro stile divertente e incisivo sapranno mandare un messaggio che sia al contempo educativo e ironico a una platea che include in gran parte giovani, gli stessi che si sono dimostrati più sensibili al tema del littering. È necessario puntare al loro coinvolgimento per far sì che diventino promotori di buone pratiche e agenti di cambiamento”.
All’iniziativa è dedicato anche un sito, realizzato per informare e promuovere le abitudini virtuose anti-littering sia in spiaggia, sia in città, o al parco.