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19/07/2019
di Caterina Varpi

Microsoft, la pubblicità cresce del 9%, LinkedIn a +25%

La società cresce oltre le previsioni degli analisti. A guidare i buoni risultati sono soprattutto le vendite legate al cloud mentre scende il gaming

Microsoft cresce nel quarto trimestre dell'esercizio chiuso il 30 giugno 2019 oltre le previsioni degli analisti. A guidare i buoni risultati sono state soprattutto le vendite legate al cloud, che hanno portato le azioni di Microsoft a toccare il massimo storico. I profitti sono arrivati a 13,19 miliardi di dollari, in crescita del 49% anno su anno, con un fatturato complessivo pari a 33,72 miliardi di dollari, a +12% rispetto al pari periodo del 2018. Azure ha fatto registrare un +64%, mentre per l’intera divisione cloud l’incremento è stato pari al 22%, con entrate di 11,4 miliardi di dollari. Bene anche l'advertising legato al motore di ricerca e alle spese di acquisizione del traffico, un business in questo caso in aumento del 9%. Ad aprile Microsoft ha annunciato un renaming per la sua divisione pubblicitaria Bing Ads, che è diventata Microsoft Advertising, brand ombrello di tutte le soluzioni pubblicitarie della società, che comprendono non solo appunto la Search Adv ma anche altri prodotti come il Microsoft Audience Network (ne abbiamo parlato qui). I risultati sono stati positivi anche per LinkedIn, che ha visto aumentare il suo giro d'affari del 25%. Productivity and Business Processes, la divisione che include il social network dedicato al lavoro, cresce del 14% e raggiunge così gli 11 miliardi di dollari. Salgono anche le vendite di Windows, la linea Surface, le licenze commerciali di Office e quelle consumer. Giù del 10% invece il business di Xbox per il segmento gaming. Qui Microsoft proverà a rifarsi entro l’anno con il lancio della piattaforma xCloud per il gioco in streaming e più avanti con la console Project Scarlett.

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