Microsoft batte le attese degli analisti nel suo quarto trimestre fiscale 2018. Il colosso di Redmond ha registrato un fatturato di 30,1 miliardi di dollari (+17%), contro i 29,2 miliardi pronosticati dagli analisti. Risultati positivi, che hanno fatto schizzare del 4% le azioni della società alla borsa di New York.
In crescita tutte e tre le principali aree di business: +23%, a 9,6 miliardi di dollari, l'area Intelligent Cloud, cui fanno capo la piattaforma cloud Azure e le tecnologie collegate; Productivity and Business Processes, unit che include Microsoft Office, ha visto un +13%, raggiungendo 9,7 miliardi; e More Personal Computing, che comprende Windows, Xbox e Surface, è cresciuta del 17% a 10,8 miliardi.
Bene anche LinkedIn, il cui fatturato è aumentato nel trimestre del 37%, raggiungendo 1,4 miliardi di dollari. Il social network "pro" ha anche registrato un aumento delle sessioni del 41%.
Quanto a Bing, le sue performance positive continuano anche nei tre mesi in oggetto. Ogni trimestre i ricavi pubblicitari del motore di ricerca sono aumentati stabilmente intorno al 15%, e anche il Q4 non ha fatto eccezione. Il dato ha segnato stavolta un +17%, grazie a un aumento sia del volume di ricerche che dei ricavi per singola ricerca. E il suo futuro potrebbe continuare ad essere roseo, grazie anche alla recente multa comminata a Google per aver diffuso i propri servizi a scapito della concorrenza sui dispositivi Android: nei prossimi mesi, infatti, i produttori di telefoni potrebbero mettersi alla ricerca di nuovi browser e motori di ricerca da utilizzare sui propri device, e Bing potrebbe acquisire nuove quote di mercato.
Complessivamente, nell'anno fiscale 2018, Microsoft ha raggiunto 110,4 miliardi di dollari di fatturato, superando per la prima volta il traguardo del 100 miliardi.