• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
09/07/2018
di Simone Freddi

Marketing visuale “on a budget”: creare engagement, con un occhio al portafoglio

L’efficacia di immagini e video per quanto riguarda la capacità di catturare l’attenzione di potenziali consumatori rimane indiscussa. Ecco come utilizzarli in maniera efficace, ma economica

Non è di certo una novità: già dagli anni 50 la comunicazione di tipo visivo è un elemento fondamentale e imprescindibile di una strategia di marketing di successo. Il marketing visuale, la disciplina a cavallo tra economia e psicologia cognitiva, assume nell’era del digitale nuove connotazioni, ma la sua rilevanza rimane invariata. Basta pensare all’ultimo video che abbiamo visto su Facebook o su Instagram: se fosse stato solo testo, ci saremmo fermati a leggerlo? Probabilmente, no. Insomma, l’efficacia dei contenuti visuali per quanto riguarda la capacità di catturare l’attenzione di potenziali consumatori rimane indiscussa, sia offline che online. Ma creare contenuti accattivanti non è sempre facile, bisogna saperlo fare, e questo può comportare dei costi rilevanti, in particolar modo per chi sta avviando la propria attività da zero. Per esempio, nel caso di una start up. E’ possibile creare engagement e brand awareness senza sostenere investimenti troppo onerosi? Abbiamo chiesto qualche consiglio in merito a Francesco, Project Manager di Saxoprint. «Anzitutto – ci ha detto - è bene ricordare che l’aspetto non è tutto, certo, ma in questo campo può fare una grande differenza. L’essere umano infatti memorizza circa l’80% di quello che vede, il 20% di quello che legge e solo il 10% di quello che sente, ed è fatto per elaborare e ricordare in primo luogo le immagini. Aggiungere un’immagine a un testo può aumentare l'audience fino a sei volte tanto. Il nostro cervello ama essere stimolato ed è in grado di capire le informazioni di tipo visivo in un istante: un’immagine solitamente viene capita dieci volte più velocemente rispetto a una parola. Chi vuole promuovere la propria attività ma con un budget limitato, non deve disperare. Un grafico talentuoso certo è una grande risorsa, ma non è indispensabile». Oggigiorno, è possibile creare grafiche accattivanti online, gratuitamente e senza bisogno di essere degli esperti. Canva, per esempio, è un tool estremamente efficace che permette di creare progetti grafici personalizzati e adatti a ogni esigenza e piattaforma, dai post sui social media, infografiche comprese, al banner per il blog passando per le newsletter fino ad arrivare a brochure, volantini, biglietti da visita e ovviamente al logo aziendale. Per i più esigenti esiste anche una versione a pagamento, Canva for Work. In secondo luogo, una volta fatto in modo che il “contenitore” del messaggio sia in grado di catturare l’attenzione della nostra audience, è ora di pensare al contenuto. «Le foto e i video che diventano virali – spiega Francesco - sono solitamente quelli che fanno leva sull’emotività dello spettatore. Basta pensare alle campagne pubblicitarie che hanno fatto la storia per riconoscere l’indiscussa efficacia del marketing emozionale. Per questo motivo, è bene che i contenuti dell’azienda siano in grado di trasmettere le emozioni, i valori e le passioni che si vuole che il brand rappresenti, per creare una vera e propria connessione con il target e costruire una brand loyalty davvero solida. Non ci si deve limitare a copiare quello che fanno gli altri: i consumatori potenzialmente brand loyal sono quelli che danno più di tutti importanza ad autenticità e trasparenza». Occorre poi ricordarsi sempre che il web ormai è definitivamente mobile first. «Un contenuto ottimizzato per mobile – avverte il project manager di Saxoprint - è imprescindibile. E non ci si deve limitare solo a Facebook e Instagram: in base al target, anche Twitter, Pinterest, Snapchat o Tumblr possono rivelarsi piattaforme ricche di potenziale, grazie alla minore competizione. Una volta trovata la propria nicchia e individuato il target, attestarsi come brand authority al suo interno non sarà impossibile». Francesco chiude con un ultimo consiglio: «non c’è nulla di più prezioso del customer generated content per comunicare ai potenziali clienti che del tuo brand ci si può fidare. Questo tipo di endorsement è molto più efficace dell’advertising diretto ed è una vera e propria garanzia di brand recognition. La cosa migliore di una strategia di customer generated content? È estremamente economica. Basta lanciare una campagna mettendo in palio un prodotto o un servizio legato al brand. Una volta creato il prossimo post per la pagina Facebook della propria azienda, non ci si deve dimenticare di portare quell’engagement anche offline. Dopotutto, diffondere la propria attività direttamente sul territorio e non soltanto tramite Internet non può che essere una mossa vincente, poiché consente di raggiungere il pubblico anche lì dove il web non riesce ad arrivare». Basti pensare all’utilizzo di gadget personalizzati, di cartelloni pubblicitari o banner fisici. Pensiamo ad esempio all’importanza che il marketing visuale svolge nelle fiere di settore: se uno stand è allestito bene, se riesce ad attirare l’attenzione del pubblico resterà di certo impresso nella memoria dei potenziali clienti. Riuscire a ottenere un allestimento di questo tipo non è complicato, anzi può anche essere fatto online, ovviamente. Esistono infatti diversi servizi di stampa e tipografia online che offrono ad aziende e privati un’intera gamma di prodotti, materiale promozionale, gadget e stampati pubblicitari come volantini e flyer, manifesti e locandine o shopper personalizzate, come per esempio Saxoprint. Uno dei grandi vantaggi di ideare una campagna di marketing sul proprio territorio è anche il prezzo contenuto delle attività promozionali di questo tipo, le quali nella loro semplicità, risultano quanto mai efficaci. Insomma, il visual marketing è tuttora imprescindibile e fondamentale per ogni brand, sia giovane che maturo. Con la strategia giusta, i giusti consigli e una buona dose di contenuti di qualità promuovere il un brand non sarà difficile, e nemmeno costoso.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI