• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
22/11/2018
di Lorenzo Mosciatti

Lavazza racconta le buone notizie per la terra nell'edizione 2019 del Calendario

Intitolato “Good to Earth”, porta quest’anno la firma della fotografa Ami Vitale, scelta per documentare sei installazioni artistiche immerse nell’ambiente. Il concept creativo è sempre dell'agenzia Armando Testa

Lavazza sceglie di raccontare attraverso il linguaggio visivo le buona notizie per la terra. E lo fa con l’edizione 2019 del suo celebre calendario, giunto alla sua 27esima edizione e realizzato con la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa. Intitolato “Good to Earth”, il calendario porta quest’anno la firma della fotografa Ami Vitale, scelta per documentare sei installazioni artistiche immerse nell’ambiente, ovvero le opere degli artisti Hula (Svizzera), Mantra (Kenya), Saype (Colombia), Gomez (Thailandia), Millo (Belgio) e Gerada (Marocco). Con l’intento di parlare alle giovani generazioni con un linguaggio di comunicazione visiva innovativo, per smuoverle e ribaltare il principio per il quale “una buona notizia non è una notizia”, l’azienda ha deciso di porre l’accento su quei progetti virtuosi di riforestazioni, tutela delle biodiversità, conversioni di zone industriali in aree verdi che, individuati in tutto il mondo insieme al Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, possono contribuire alla salvaguardia della natura e quindi del pianeta. “In Good to Earth la natura si fa arte per ispirare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Lo fa attraverso una forma d’arte contemporanea e totalmente immersa nella natura, un originale mix tra il racconto per immagini di Ami Vitale e le opere di artisti urbani di fama internazionale, che si sono cimentati con un vero processo di co-creazione con l’ambiente”, spiega Francesca Lavazza, curatrice del Calendario Lavazza e Membro del Consiglio d’Amministrazione dell’azienda. “Oggi c’è una grande necessità di un’arte positiva, non fine a se stessa, ma capace di lasciare un segno, ispirare, smuovere le coscienze. Ecco perché l’arte positiva di Good to Earth si oppone alla narrazione a senso unico della Terra come ‘paziente malato’ e sceglie di raccontare esempi di comportamenti virtuosi e riqualificazione ambientale, che speriamo possano contagiare le persone, soprattutto i più giovani, e ispirare un impegno diretto per la salvaguardia del nostro pianeta”. “Good to Earth instaura un equilibrio artistico tra nature art e narrazione fotografica. Così, la struttura è quella di un magazine da sfogliare che racconta, nell’arco dei 12 mesi, sei progetti buoni per la Terra attraverso le straordinarie fotografie di Ami Vitale: sei scatti delle opere immerse nella natura e sei scatti emblematici di questi luoghi dove i progetti Good-to-Earth hanno preso vita e le opere sono state realizzate”, dichiara Michele Mariani, Executive Creative Director di Armando Testa. “Dopo l’edizione dedicata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, il Calendario Lavazza continua a essere uno dei simboli più alti del connubio tra arte e impegno sociale. Con Good to Earth abbiamo scelto di testimoniare come ci sia del buono sulla Terra”. Il Calendario Lavazza 2019, consultabile online su lavazza.it, invita gli appassionati a una call to action fotografica per partecipare in prima persona alla missione “Good to Earth”. L’obiettivo è la realizzazione di un reportage fotografico collettivo che racconti azioni positive dell’uomo che esprimono il rispetto per la natura e per la Terra. I creative director per Armando Testa sono Andrea Lantelme e Federico Bonenti, il copy porta la firma di Stefano Arrigoni. Produzione di The Box Films. Edelman Italia, Burson-Marsteller Italia e Studio Suitner hanno collaborato alle attività di comunicazione e ufficio stampa. Sviluppo e creatività dell'evento di presentazione di Beyond The Line. We Are Social e Doing si sono occupate del digitale e dell'influence relation, Contenuti video a cura di Stand by Me.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI