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di Andrea Salvadori

Gruppo Nexi conferma dopo gara M&C Saatchi e Carat per la pubblicità

Le due agenzie erano state scelte nel 2017 dall'azienda specializzata in pagamenti digitali in occasione del lancio del nuovo brand societario

Gruppo Nexi chiude la gara avviata lo scorso anno per la scelta dei partner pubblicitari e conferma gli incarichi a M&C Saatchi e Carat. Le due agenzie erano state scelte dall'azienda specializzata in pagamenti digitali nel 2017 in occasione del lancio del nuovo brand societario dopo la fusione tra l’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane e Cartasì. Una campagna per la quale la società aveva messo a budget negli ultimi due mesi del 2017 e per tutto il 2018 un investimento pubblicitario di circa 13 milioni di euro, di cui quasi la metà utilizzato per web e social. Ora, secondo quanto ricostruito da Engage, il gruppo guidato da Paolo Bertoluzzo ha dunque deciso di continuare a lavorare con l’agenzia guidata dal managing partner Carlo Noseda e con il centro media di Denstu Aegis Network di cui è ceo Marco Caradonna. Nexi ha invitato alla gara diverse agenzie creative a cui è stato chiesto di presentare anche una proposta per il planning pubblicitario. La consultazione ha visto The Producer International svolgere il ruolo di advisor con la collaborazione di Outcome per la parte media, così come avvenuto nel 2017. A dicembre Gruppo Nexi, controllato dai fondi di private equity Advent International, Bain Capital e Clessidra, ha visto l’ingresso nel suo capitale azionario di Intesa Sanpaolo con il 9,9%, un’operazione legata all’acquisizione del ramo aziendale della banca per l'attività di acquiring, ovvero l'insieme dei servizi forniti agli esercenti affinché possano accettare pagamenti con le carte appartenenti a circuiti di credito o debito. Inoltre, da tempo si parla di una possibile aggregazione con Sia, la società delle infrastrutture tecnologiche per i sistemi di pagamento e la monetica controllata da Cassa depositi e prestiti. Dalla fusione nascerebbe un gruppo con oltre 2 miliardi di euro di ricavi, un colosso in Italia del settore dei pagamenti digitali pronto a quel punto allo sviluppo internazionale.

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