Fabbricatorino, marchio storico dell'occhialeria made in Italy, produce occhiali artigianali ecosostenibili, da sole e da vista, comprensivi di lenti oftalmiche.
Il brand nasce a Torino negli anni Venti del secondo scorso e nel 2017 viene rilevato da Alessandro Monticone con l’obiettivo di sostenere e preservare la tradizione artigiana italiana e le sue antiche tecniche, affiancando la sostenibilità ambientale. Il marchio, quindi, punta a realizzare occhiali di qualità che rappresentino un mix tra artigianalità italiana, innovazione tecnologica e sostenibilità. Tutto il processo produttivo delle montature segue l'antica tradizione italiana e si svolge interamente in Italia.
Di recente, Fabbricatorino ha lanciato la sua prima campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd raggiungendo nell’arco di 8 ore l'obiettivo massimo di 700.000 euro arrivando così a chiudere un round da 1 milione di euro complessivi.
Le campagne di digital marketing e i servizi in ottica phygital
I modelli di Fabbricatorino sono acquistabili online, presso gli ottici partner o nei negozi monomarca.
La promozione dei prodotti avviene attraverso una piattaforma proprietaria che intende digitalizzare l'esperienza di acquisto all’interno di un negozio di ottica, evolvendola grazie a una serie di servizi aggiuntivi in ottica phygital. Il modello di business è infatti omnicanale integrando il canale online, il retail con negozi monomarca nelle principali città italiane (come Torino, Milano, Roma e Firenze) e il canale wholesale con una rete di oltre 120 ottici partner sparsi su tutto il territorio italiano.
Fabbricatorino segue i principi del growth hacking con un approccio data driven a tutti i livelli aziendali e sviluppando tutte le attività con un’attenzione particolare al funnel marketing. La presenza online dà all'azienda la possibilità di raccogliere grandi quantità di dati, sulla base dei quali non solo vengono prese tutte le decisioni strategiche, ma vengono realizzate campagne di digital marketing e creatività ad hoc in base al comportamento dei clienti, spiega Fabbricatorino.
In questa direzione è stato strutturato un gestionale interno che consente di raccoglierere in modalità offline un database dal quale partire per migliorare ogni singolo tasso di conversione attraverso piccoli test misurabili e replicabili. Inoltre, grazie alle esperienze raccolte nel campo del settore digitale, vengono adattati i principi del funnel marketing a tutte le linee di business, comprese quelle offline.
Il marketing funnel, o imbuto di vendita, rappresenta il percorso che “il cliente tipo” attraversa, dal primo momento in cui entra in contatto con il marchio fino all’esperienza dell’acquisto (diventando eventualmente portavoce del brand stesso). Fabbricatorino ha iniziato lavorando ad un grande funnel di base, grazie al quale sono state sviluppate tutte le possibili attività online o offline per ogni singolo gradino del funnel stesso. Di seguito, vengono creati dei mini funnel verticali specifici per ogni canale di vendita.
Partendo dalla parte alta del funnel si prosegue poi lavorando con strategie online e offline coordinate con lo scopo di aumentare la visibilità del brand: tra queste le campagne di digital marketing prospecting, le attività di ufficio stampa e inbound pr e le attività di marketing territoriale gestite dagli store manager.
La fase successiva è quella che vede un interesse del cliente ancora lontano dall’acquisto vero e proprio. In questo senso le attività mirano ad alimentare questo interesse e ad informare il cliente nel miglior modo possibile.
Il funnel di Fabbricatorino non si conclude con l’acquisto: in tutti i canali di vendita vengono realizzate attività mirate per promuovere il riacquisto e per far sì che i clienti diventino ambassador del brand. La figura del retail manager non può limitarsi solo alla gestione della vendita all’interno dello store fisico, ma deve proiettarsi al di là delle fasi successive all’esperienza di acquisto.
Le attività di digital marketing vengono gestite dall'azienda in collaborazione con agenzie esterne.