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15/02/2022
di Caterina Varpi

Caffè Bristot cambia pelle e lo comunica con una campagna multimediale

Il rebranding porta la firma di Argine mentre la pianificazione è gestita direttamente da Procaffè

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Dopo aver festeggiato i suoi primi 100 anni di vita nel 2019, Caffè Bristot cambia ora la sua immagine con un profondo restyling.

Il progetto, diretto da Giovanni Gianola dell’agenzia di comunicazione Argine, scelta per via diretta, ha coinvolto 94 professionisti che hanno studiato il rebranding completo dell’azienda bellunese.

Un percorso che vede ora la sua sintesi nella campagna multi-soggetto e omnichannel “Non importa ciò che fai, fallo con passione!”, on air in queste settimane con uno spot sulla digital tv e su numerosi quotidiani e testate web, con il planning gestito internamente da Procaffè. Un claim che esalta le sfide invitando a vivere e ad agire con gioia e passione, quella stessa passione che caratterizza da sempre il dna della Roastery delle Dolomiti, quelle rocce, quegli alberi, quei boschi, quelle persone in cui Caffè Bistrot ritrova la sua anima, spiega il comunicato.


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Il cambiamento ha riguardato la tazzina, tutto il service set e il marchio, mutato completamente in ogni elemento, con il pay-off “Belluno Italia 1919”. L’ambra è la tinta scelta per rappresentare la passione e il dna dell’azienda e diventa protagonista anche del nuovo packaging. Rivoluzione infine anche per il Bristot Concept Bar, all’interno del quale si respira e si vive profondamente l’esperienza di una casa di montagna in legno, ferro e pietra, materiali delle Dolomiti, e dove l’abbinamento del color ambra rimane una prerogativa che rende i prodotti essenziali, eleganti e in pieno stile Bristot.

«Il rilancio del marchio è un progetto su cui abbiamo lavorato a lungo. Nel periodo di lockdown abbiamo riflettuto di più, spingendo ulteriormente l’analisi su chi siamo, cosa rappresentiamo - spiega Gerhard Laner, amministratore delegato di Procaffé -. Per fare questo è importante individuare un partner giusto che abbiamo trovato in Giovanni Gianola di Argine, una persona che ha dato tempo e passione per costringerci a rispondere a domande scomode, che normalmente si evita di prendere in considerazione. Il suo lavoro esalta quello che da un secolo svolgiamo per portare il miglior caffè possibile nelle tazzine di tutto il mondo. Da oggi Caffè Bristot si proietta in una nuova era, con un’identità più forte verso le sfide del futuro».

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