Dopo la scelta della nuova agenzia creativa Gitto Battaglia 22 (ne abbiamo parlato qui), prosegue il lavoro di rilancio di Sangemini avviato dal Gruppo Acque Minerali d’Italia, che sta incontrando anche alcuni centri media per vagliare l’eventuale possibilità di affidare la pianificazione a un’agenzia esterna. Per il momento, il media è gestito internamente.
«Stiamo dando continuità a quello che stiamo facendo dal 2015, dopo l’acquisizione di Sangemini, acqua diffusa a livello nazionale, che è andata ad affiancarsi ai nostri marchi storici Norda e Gaudianello, che hanno una diversa presenza sul territorio», spiega a Engage Carlo Pessina, Consigliere Delegato di Acque Minerali d'Italia.
Ad aprile on air la nuova campagna
Il gruppo e l’agenzia sono al lavoro su un
nuovo posizionamento per il marchio: «Sangemini è un brand storico che in passato era focalizzato su un posizionamento legato alla prima infanzia. In realtà, consultando l’archivio storico del brand e le ricerche scientifiche fatte su quest'acqua, abbiamo capito che si tratta di una premium water unica con potenzialità che vanno oltre a quelle relative alla prima infanzia: ad esempio, Sangemini è un’acqua adatta alla sport. Dopo la scelta della nuova agenzia e un primo lavoro sulla comunicazione corporate, daremo priorità al rilancio di Sangemini, con un nuovo posizionamento», prosegue il manager.
Il
focus principale sarà sul piccolo schermo e andrà a
rinforzare il percorso intrapreso negli anni scorsi che presentava Sangemini come
integratore 100% naturale e che ha visto l’acqua debuttare sul mercato con una nuova bottiglia: «La campagna,
on air ad aprile, vivrà principalmente sulla tv, affiancata forse, dal digital, per avvicinarci a un nuovo target. Si tratta di un progetto già avviato con Meloria e che ora continuiamo con un
nuovo messaggio e un nuovo partner. Alle campagne sarà affiancato anche un progetto sul punto vendita. Dopo Sangemini sarà il momento dei nostri master brand Norda e Gaudianello».
Movimenti sul fronte media. Budget 2018 di 3,5 milioni
Dopo la scelta della nuova agenzia creativa, potrebbero esserci novità anche nella gestione del media: «
La pianificazione al momento è seguita internamente ma stiamo
valutando eventuali agenzie media. Decideremo se affidarci a una centrale o proseguire con la gestione interna all’azienda», spiega Pessina.
L’investimento di quest’anno è ancora in definizione: «
Il budget investito lo scorso anno su Sangemini è stato di 3,5 milioni. Stiamo valutando quello del 2019, che sarà dedicato principalmente a questo marchio, e sarà definito anche in base alle
sponsorizzazioni sportive che stiamo avviando. In questi giorni, stiamo trattando, ad esempio, con Rcs per il rinnova dell’accordo riguardante il Giro d’Italia, che ha visto negli ultimi anni Sangemini come acqua ufficiale della corsa. Il budget è riservato principalmente alla tv e, in piccola parte, al digital. Quest’anno non saranno coinvolti altri mezzi, come stampa e radio».
Il progetto di comunicazione del Gruppo non si esaurisce con le campagne pubblicitarie: «Ora gestiamo
circa 30 acque, di diverse categorie. Lavoriamo con esperti perché vogliamo
fare cultura sul mondo dell’acqua. L’acqua è alla base dell’alimentazione ma è un ambito di cui il consumatore sa molto poco. Tutta la nostra comunicazione si lega al codice “
Bevi consapevolmente”. C’è, infatti, un’acqua per ogni esigenza, ogni situazione e per ogni individuo», conclude Pessina.
Per portare avanti questo lavoro, l'azienda ha nel frattempo
rinnovato il suo reparto dedicato al marketing e alla comunicazione con due nuovi ingressi.