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27/02/2020

Wpp, frena il business nel 2019. L'obiettivo è chiudere in linea il 2020

Forte rallentamento nell'ultimo trimestre dell'anno. Il ceo Mark Read: “Ottimista riguardo al futuro del nostro settore e alla posizione di Wpp al suo interno"

Conti poco brillanti per Wpp Group nel 2019. La società ha infatti chiuso il quarto trimestre dell’anno con un forte rallentamento del business e, guardando al 2020, il management non si attende segnali di miglioramento e prospetta una chiusura in linea con il 2019. Il gruppo inglese, il più importante operatore pubblicitario al mondo, ha visto calare le sue entrate nette nei tre mesi dell’1,9%, mentre nel terzo trimestre il risultato era stato positivo (+0.5%). In sofferenza il business sia in Gran Bretagna (-3,7% contro il +3,1% del terzo trimestre), sia negli Stati Uniti, il mercato più importante per il gruppo (-4,5%). Performance in peggioramento anche nella regione Asia Pacifico, in America Latina ed Europa Centrale e Orientale, mentre i risultati di Wpp sono migliorati in Africa e Medio Oriente. Nell'Europa Occidentale Continentale Wpp ha registrato nel quarto trimestre un risultato positivo (+1,2%) anche se meno marcato rispetto alla performance dei tre mesi precedenti (+2,4%). A compensare l'andamento poco brillante di Francia, Italia e paesi Bassi è stata la Germania, dove la crescita è stata robusta.  Il mercato non ha accolto bene i dati di bilancio di Wpp: nelle contrattazioni prima dell’apertura della Borsa il titolo è arrivato a perdere più del 15% del suo valore. Nonostante questo Mark Read, ceo di Wpp, si è detto “ottimista riguardo al futuro del nostro settore e alla posizione del Wpp al suo interno, anche se abbiamo ancora molto lavoro da fare”. Wpp ha avviato nel 2019 un piano di rilancio triennale puntando da un lato sull’ottimizzazione dei costi, anche attraverso una serie di operazioni di merger tra le sue agenzie, dall’altro su un aumento degli investimenti nelle soluzioni tecnologiche. Lo scorso anno la vendita del 60% detenuto in Kantar per 3,1 miliardi di dollari ha permesso alla società di ridurre significativamente il suo debito.

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