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16/01/2018
di Simone Freddi

La concessionaria di Webperformance diventa indipendente: nasce Adasta Media

La newco guidata da Simone Chizzali si proporrà al mercato con un'offerta basata su tecnologia e formati all'avanguardia. Per Webperformance, il futuro è come agenzia a 360 gradi

La concessionaria di Webperformance diventa una società indipendente, con il nome di Adasta Media. Dal 1 gennaio, è divenuta esecutiva la cessione del ramo d’azienda relativa alla concessionaria pubblicitaria digitale di Webperformance ad Adasta Media S.r.l., entità del mercato digitale costituitasi ex novo. L'acquisizione della business unit dà continuità alla gestione precedente con lo stesso team di persone e gli stessi asset societari, perfezionati nel corso di questi anni. Adasta Media è di fatto l’ultima evoluzione di un processo di sviluppo avviato quasi 20 anni fa dai due soci Simone Chizzali e Alessandro Scartezzini con la società "Comprabanner". Questa prima realtà ha vissuto le diverse epoche della comunicazione digitale attraverso i formati display e video, passando successivamente per il mondo Banzai (fusione e incorporazione) e ritornando indipendente attraverso lo spin-off che ha dato vita a Webperformance. Ora, la concessionaria digitale di Webperformance acquisisce la propria autonomia operativa attraverso la costituzione di una nuova società che si presenta al mercato con il nome di Adasta Media, portando con sé il bagaglio di esperienza maturato dal 2001 in poi. Ad assumere il ruolo di Ceo di Adasta Media è Simone Chizzali, precedentemente Head of Programmatic Trading di WebPerformance. «Il 2017 - commenta Chizzali a proposito dell'operazione -  è stato un anno di lavoro intenso, in cui abbiamo ottenuto l’incremento del volume di contenuto video in-stream, nuovi formati nativi mobile, l’adozione di una soluzione proprietaria di header bidding e una crescente attenzione al mercato spagnolo in virtù della sinergia con il Gruppo T2O media». Chiaro anche dal nome scelto per la nuova società, il legame con il mondo programmatico: «Agiamo entro questo perimetro considerandolo come un ulteriore strumento di monetizzazione per gli editori del nostro network. Vantiamo accordi con le principali SSP del mercato». «Ora, grazie a tutti i processi avviati per ottenere questi risultati, la concessionaria è finalmente pronta per avere una propria identità e autonomia sul mercato», aggiunge Chizzali, che inoltre, raggiunto telefonicamente dichiara: «Il network, che già oggi vanta 10 milioni di cookie unici, 250 milioni di impression display e 5 milioni di video-views al mese, si espanderà ulteriormente attraverso accordi con editori da noi considerati strategici». In particolare, per Adasta Media sono strategici editori che operano nelle aree «Local News e a target femminile, in particolare attivi nell'area Benessere», dice ancora il Ceo. Gli strumenti messi a disposizione degli editori per seguire quotidianamente il rendimento dei loro spazi in concessione resteranno i medesimi. Saranno invece introdotte innovazioni a livello tecnologico in un contesto di completa indipendenza e libertà di manovra, che consentiranno di rendere gli spazi pubblicitari sempre più rispondenti alle mutate esigenze di agenzie ed inserzionisti. Sono proprio queste competenze tecnologiche che costituiranno uno degli asset nella prosecuzione del rapporto tra Webperformace ed Adasta Media. Alessandro Scartezzini, Ceo di Webperformance, considera questo passaggio “un risultato ambito che ripaga ampiamente le energie impiegate per far crescere il network di editori e dargli valore.” Non una perdita quindi, ma “una nuova modalità di lavorare assieme tra due società, ormai indipendenti, che continueranno a collaborare nel perseguire i loro obiettivi di business”. A Webperformance resta quindi in capo l'intera attività della parte agency, che sarà ulteriormente sviluppata proponendosi al mercato come agenzia a 360 gradi «svincolato dalle attività a performance, per un'offerta più completa», ci spiega ancora Chizzali, facendo cenno a ulteriori novità in arrivo per Webperformance. In chiusura, Chizzali dichiara un obiettivo per Adasta nel 2018: «Puntiamo a una crescita a doppia cifra sul giro d'affari che era della unit all'interno di Webperformance».

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