Triboo investe nell'internazionalizzazione e annuncia un piano di espansione internazionale delle attività nel performance marketing tramite la sua controllata Triboo Direct (sito), digital direct marketing company del Gruppo specializzata in servizi di lead generation attraverso email, social media, performance display ed sms.
Guidata da Simone Sicuro e Andrea De Marni, Triboo Direct in un solo anno di attività ha più che raddoppiato i professionisti coinvolti nelle sue attività (da 12 a 28) e il suo giro d’affari. La crescita di fatturato, precisa Triboo in una nota, è dovuta ad un incremento del numero di clienti e di campagne gestite - oltre 200 nei primi sei mesi del 2018 - e ad una maggiore diversificazione delle fonti di acquisizione di traffico che ha portato le componenti Social, Display e sms a pesare per il 50% del totale.
“Si tratta di un risultato davvero importante - dichiara Simone Sicuro, co-founder e amministratore della Triboo Direct - che conferma la bontà della nostra scelta di puntare ad un approccio multicanale che permette di sfruttare al massimo i punti di forza di ogni media a favore dei nostri clienti, un modello già testato all’estero e che oggi anche con Triboo intendiamo esportare”.
“Nella sua formula di servizi, infatti – continua Andrea De Marni, co-founder e amministratore della società - Triboo Direct punta su un approccio multicanale, in modo da massimizzare i risultati delle campagne e raggiungere il target di utenza desiderato attraverso i diversi canali media che il digital mette a disposizione”.
Triboo Direct è stata incubata dal Gruppo Triboo nella metà del 2017, tramite il conferimento del ramo di azienda relativo alle storiche attività nel performance advertising nella società di Andrea De Marni. Dopo i primi risultati positivi, che vedono un incremento del volume di affari e dei clienti serviti, e la fusione con Leadoo, che ha permesso un ulteriore miglioramento della qualità dei contatti generati tramite la qualifica telefonica, servizio particolarmente apprezzato dai clienti soprattutto nei settori finance, automotive, fashion ed education, la divisione è oggi pronta per l’espansione. Il piano prevede l’apertura di almeno altre due country entro la fine del 2019.