• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
13/02/2019
di Lorenzo Mosciatti

Show Reel cambia nome, si fa in tre e chiude il 2018 con un giro d'affari a +30%

La realtà guidata da Luca Leoni diventa Show Reel Media Group e annuncia la nascita di Show Reel Agency, Show Reel Factory e della casa di produzione Hubnormal

Show Reel chiude il 2018 con un giro d'affari in crescita del 30% e decide di trasformarsi in Show Reel Media Group. Con questa scelta, la società vuole posizionarsi sul mercato come una digital media company caratterizzata da un approccio verticale, che passa dal management dei talent fino alla produzione di contenuti originali. La holding coordina infatti tre società specializzate e autonome: Show Reel Agency, agenzia focalizzata nella creazione di progetti di branded content; Show Reel Factory, factory italiana di talent provenienti dal web, e la casa di produzione Hubnormal. La definizione di un nuovo assetto societario è uno dei punti di arrivo di un percorso di sviluppo che vede la realtà guidata da Luca Leoni confermare i pronostici di crescita degli ultimi anni. Le tre nuove società indipendenti, si legge nella nota stampa, "non sono altro che un consolidamento e una strutturazione maggiore delle precedenti business unit di Show Reel". Show Reel Agency è la società guidata da Laura Gusmeroli che gestisce i rapporti e le partnership con i brand, le concessionarie, le agenzie creative e i centri media. Il lavoro di Show Reel Agency consiste nella creazione di strategie e piani di comunicazione focalizzati sulla creazione di contenuti branded digital based individuando i canali e/o i web creator più adatti da coinvolgere, per arrivare quindi allo sviluppo operativo dei singoli progetti. Tra i clienti più importanti di Show Reel Agency figurano realtà come The Coca-Cola Company, L’Oréal Italia, The Walt Disney Company Italia e Reckitt Benckiser (Durex). Show Reel Factory è la società guidata da Helio Di Nardo che gestisce oltre 40 content creator tra cui theShow, Sofia Viscardi, Michele Bravi, Camihawke, The Pozzolis Family e Le Coliche. Il lavoro di Show Reel Factory è di costruire la linea editoriale con i talent, curare i rapporti con gli editori e occuparsi della gestione dei diritti, del licensing e del merchandising. Il team di Factory non si occupa solo di management dei talent, ma li accompagna in un percorso di ricerca che parte dallo studio della propria community di riferimento all’identificazione di un linguaggio e un tono di voce corretti, per arrivare poi alla creazione di contenuti e format identificativi e a una loro più efficace pianificazione sui diversi canali. Hubnormal è la società guidata da Andrea Livio che cura tutte le produzioni dei contenuti sia per i canali di Show Reel Media Group sia per clienti terzi. Una vera e propria casa di produzione in grado di dare vita a format come programmi televisivi, spot tv, web spot ed eventi speciali. “Show Reel Media Group è un’evoluzione naturale di Show Reel, un operazione che conferma la crescita generale di un mercato, quello del branded content e dell’intrattenimento digitale, dove di anno in anno si intensificano gli investimenti", afferma Luca Leoni, Ceo di Show Reel Media Group. "Tra i pionieri del settore, questa realtà ha da sempre saputo riconoscere i trend dell’intrattenimento online traducendo, fin dagli esordi, la comunicazione dei brand in nuovi linguaggi. Oggi questo percorso assume una riorganizzazione, molto più strutturata, che permette di gestire meglio una tipologia di servizio che già di per sé Show Reel garantisce da anni, ovvero la consegna di un progetto completo e chiavi in mano, che significa occuparsi dell’intero processo dall’ideazione alla produzione, passando per la gestione dei creator fino a trasformare il brief dei clienti in contenuti di successo. Il nostro obiettivo è rispondere in modo sempre più rapido ed efficiente a un mercato in crescita che, sempre di più, riconosce la qualità del nostro lavoro”. Show Reel conta ad oggi 30 dipendenti, tutti a tempo indeterminato, e ha chiuso il 2018 con un fatturato di oltre 4 milioni di euro, in crescita del 30%, e con un'ebitda che si attesta tra il 9 e il 10%.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI