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04/12/2019
di Cosimo Vestito

Mediamilano chiude l'anno in crescita e si prepara a festeggiare i vent'anni di attività

L'agenzia di digital promo engagement punta intanto a registrare +10% di fatturato nel 2020. Intervista ai due fondatori Luca Mattarello e Tiziano Scandiffio

Mediamilano si prepara a spegnere venti candeline. L'idea di aprire un agenzia di promo engagement venne a Luca Mattarello e Tiziano Scandiffio il 6 novembre 1999 durante la finale della coppa del mondo di rugby – entrambi i fondatori sono due ex-rugbisti – in cui si affrontarono, a Cardiff, Australia e Francia. La scelta del nome della società, che prese effettivamente forma nel 2000, avvenne per caso mentre davanti a una birra Scandiffio e Mattarello spiegavano agli amici l'idea di avviare l'agenzia. «Ci chiesero che tipo di agenzia volessimo fondare, di cosa volessimo occuparci. Lì per lì dissi che volevamo occuparci di promozioni ed engagement, in altre parole di media. Replicò, quindi, un amico dicendo: “Farete media a Milano”. Ed ecco qui il nome», ha spiegato a Engage Scandiffio. «Raccontare 20 anni di attività in poche parole non è semplice», aggiunge Mattarello, «Perchè è come raccontare metà della nostra vita. Ci vorrebbe troppo tempo ma certo posso dire che è una fantastica avventura “work in progress”, un'esperienza piena di sfide e di successi». A proposito di successo, da dove proviene il vostro? Scandiffio: «Posso dire "idee e team".  Le idee sono fondamentali per innovare e stare al passo con i tempi, il team è determinante per poterle realizzare. L'una non può vivere slegata dall'altra, per realizzare progetti importanti bisogna avere un'equipe in grado di dare forma all'idea e renderla un progetto, un prodotto». Mattarello: «Io credo anche che ci voglia un pizzico di "follia", o meglio di fantasia e immaginazione per vedere oltre e per uscire dagli schemi. Se non ci avessimo messo quel guizzo saremmo diventati obsoleti». Cosa vuol dire avere 20 anni? «Non certo sentirsi "vecchi", ma al contrario essere capace di condensare tanta esperienza e know-how. Perché la chiave di volta, spesso, è in questa alchimia in cui la conoscenza si concentra in un click. Per noi che facciamo digital engagement questo è fondamentale. I nostri clienti apprezzano la nostra longevità perché in essa trovano l'innovazione che ha radici nell'esperienza. Questo è un asset prezioso e un quid distintivo». Quali sono, ad oggi, i clienti di Mediamilano? «I clienti provengono da tutti i comparti. Per citare i più significativi: Nestlè, Parmalat, Bonduelle, Tim, LG, Candy, Black & Decker, Perfetti Van Melle, Lavazza, Pasta Molisana, Pepsi, e molti altri». Con quale tasso di crescita vi avvicinate al vostro ventesimo compleanno? «L'agenzia chiude l'anno in crescita, con un netto segno positivo e un bilancio in attivo. Mettendo in campo i nuovi prodotti le prospettive per il 2020 sono un incremento del volume d'affari del +10%». Come vi immaginate il futuro dell'agenzia? «Premesso che non abbiamo la sfera di cristallo, stando al trend attuale crediamo che il prossimo futuro sarà  ricco di sfide. La globalizzazione e la concorrenza impongono nuovi paradigmi per stare sul mercato, offrendo servizi e prodotti sempre time-to-market. L'innovazione sarà di certo la chiave del successo unitamente alla strategia, ma una su tutti faranno la differenza flessibilità e versatilità». Quali le prossime sfide e la vostra mission futura? «La nostra stella polare è l'engagement, cioè in punto in cui brand e consumatore si incontrano. La sfida sarà trovare nuove soluzioni tecnologiche e strategie di marketing per rendere questo processo sempre più fluido, efficace e gratificante per le parti. Abbiamo in cantiere nuovi progetti che presto vedranno la luce e che ci permetteranno di affrontare gli anni a venire con rinnovato entusiasmo, perchè amiamo quello che facciamo».

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