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14/05/2021
di Engage in collaborazione con Lotrèk

L’Osservatorio Health Lotrèk: l’importanza dei dati per il futuro digital del settore farmaceutico

La struttura è dedicata alla produzione di report che aiutano i Brand Manager ad avere una visione dei comportamenti online degli utenti in merito a prodotti o a specifici temi di interesse

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Il team di Data Analyst di Health Lotrèk cura la realizzazione di report mirati che monitorano e analizzano i cambiamenti del settore della salute.

“Alcuni avremmo potuto prevederli grazie al raffronto con altri settori - spiega Filippo Gruni, CEO di Health Lotrèk - altri invece sono nati per trovare soluzioni che migliorano la vita delle persone nell’era post Covid-19. Analizzare questi cambiamenti è fondamentale non solo per comprendere le sfide che il settore farmaceutico sarà chiamato ad affrontare, ma anche - e soprattutto - per prepararsi a cogliere le opportunità offerte dai nuovi scenari”.

Perché nasce l'Osservatorio Health Lotrèk

Il settore Healthcare è in grado di offrire un’esperienza personalizzata e integrata ai propri consumatori, ma per riuscirci è fondamentale avere un sistema efficiente di raccolta e gestione delle informazioni.

Le aziende farmaceutiche hanno spesso a disposizione dati di vendita relativi agli store fisici, ma quelli che provengono dalle attività online non sono altrettanto facili da reperire: servono strumenti diversi e specifici e, una volta raccolti, i dati devono essere correttamente interpretati.

Per prendere delle decisioni serve consapevolezza: è da questa necessità che nasce l’Osservatorio Health Lotrèk, dedicato alla produzione di report che aiutano i Brand Manager ad avere una visione dei comportamenti online degli utenti in merito a prodotti o a specifici temi di interesse.

“Su cosa si basano le nostre ricerche? - continua Gruni - Dati di mercato, dati di vendita, dati sulle conversazioni online (web & social listening), dati sui comportamenti dei consumatori (dove e come interagiscono con il brand), dati sulle performance dei canali attivi. Nulla viene tralasciato”.

In questo modo, se si parla ad esempio di “insonnia” e “disturbi del sonno” è possibile vedere chi ne parla (immagine 1), scoprire che le regioni dove l’argomento ha volumi più alti sono Lazio e Lombardia, quali sono i picchi stagionali degli ultimi 12 mesi e i temi associati.

1.Target audience

Se invece il focus è un principio attivo, è possibile analizzare i temi ad esso maggiormente associati, i prodotti e i brand, i siti che si stanno posizionando meglio nella SERP di Google e le notizie più rilevanti a riguardo. Poi, si possono fare delle comparazioni. (immagine 2)

2. Comparazione principi attivi

L’ecosistema del futuro è basato sul dato

Le informazioni su cui si basano queste analisi comprendono dati di vendita (online e offline presso farmacie, parafarmacie, GDO), dati sullo stato di salute (prescrizioni, visite, accessi, esami, ecc.), dati biometrici raccolti da app e devices, modalità di pagamento (carta e tipologia di spesa), dati sui comportamenti online come ricerche su particolari tematiche, patologie, cure, farmaci, o interazioni sui canali digitali e social.

Tutte queste informazioni permettono di avere un maggior controllo sui processi, una maggior conoscenza e consapevolezza per impostare delle azioni mirate di digital marketing e creare dei servizi che diano un valore aggiunto agli stakeholder principali: medici, farmacisti e clienti.

Gli acquisti pharma offline e online

Secondo Netcomm, i consumatori online in Italia sono 27,2 milioni, di questi 16,9 milioni hanno effettuato almeno un acquisto online di prodotti per la salute e il benessere nel 2020, in crescita del +72,3% rispetto al 2019. 

L’eRetailer generalista è il canale a cui i consumatori si affidano maggiormente (45,6%) e rispetto al 2019 è cresciuto del +4,8%. Per la categoria “Farmaci” il primo merchant è Farmae, mentre, per “Integratori e Vitamine”, Amazon. 

Chi acquista per la prima volta online ha chiesto prima consiglio a un professionista sanitario (14,1%), si è affidato ai motori di ricerca (14,2%) o ai siti e-commerce (13,5%); vi è tuttavia un 6,6% che si è fatto ispirare dalle vetrine di un negozio fisico.

L’importanza dell’analisi

“Possiamo continuare a citare dati su dati - conclude Gruni - ma l’intento rimane unico: far comprendere come nel settore farmaceutico ci siano delle grandi potenzialità grazie all’utilizzo e all’analisi dei dati. Quello che facciamo tutti i giorni con la business unit Health Lotrèk, producendo reportistica mirata, ci aiuta a fare delle scelte più consapevoli, affinando la capacità analitica e strategica e offendo ai nostri clienti gli strumenti giusti per raggiungere i loro obiettivi di business”.

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