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20/01/2022
di Teresa Nappi

Jacobs divorzia dalla Doom di Fedez per la Nexthing di Luca Oddo. E scatta il ricorso al Tribunale di Milano

Il velocista campione olimpico risolve unilateralmente il contratto con l'agenzia del rapper rivendicando la scarsa promozione della sua immagine. Inoltre, non ci sarebbe un accordo scritto tra le parti, secondo l'atleta

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“Il nostro Marcell Jacobs è l’uomo più veloce del mondo in queste Olimpiadi di Tokyo 2020!”: era questo l’incipit del post LinkedIn con cui la Doom Entertainment di Fedez una manciata di mesi fa celebrava la vittoria nei 100 metri piani del campione, parte della sua scuderia di talenti di cui gestisce l’immagine. O meglio gestiva.

Infatti, ora l’idillio si è infranto e i due protagonisti della storia si apprestano ad affrontare una guerra legale.

Ma facciamo un passo indietro. Già nel 2018, in tempi non sospetti, Fedez aveva firmato un accordo di management con Jacobs, allora promessa del salto in lungo, per poi trovarsi lo scorso agosto a curare l’immagine, le opportunità commerciali, di marketing e sponsorizzazioni del re dell'atletica mondiale attraverso, appunto, la Doom Entertainment, l'agenzia creativa e di talent management di cui il rapper condivide la proprietà con il gruppo BE e gestita dalla madre Anna Maria Berrinzaghi.


Leggi anche: MARCELL JACOBS, UN COLPO "DA MEDAGLIA" PER LA DOOM ENTERTAINMENT DI FEDEZ


Ora le cose sono cambiate: il campione olimpico Marcell Jacobs ha infatti deciso di lasciare la Doom e di passare all’agenzia londinese Nexthing​, di cui è Founder e Ceo Luca Oddo, già fondatore e a.d. di Casta Diva Group (società che ha lasciato nel 2019), e tra i cui soci c'è anche il manager sportivo Luca Scolari.

L'immagine di Marcell Jacobs è affidata nello specifico a X-Hybrid, consociata di Nexthing e di cui Oddo è il Ceo.

All’origine della rottura ci sarebbe l’insoddisfazione di Jacobs rispetto alla gestione della sua immagine dopo il trionfo di Tokyo. A pochi giorni dalla sua impresa, un sito specializzato USA aveva calcolato che a breve termine la vittoria nei 100 metri avrebbe fruttato a Jacobs 5 milioni di dollari. E forse non è stato così.

A dare la notizia è stato Il Sole 24 Ore, che rivela anche che la Doom e Fedez sono pronti a impugnare la risoluzione unilaterale del contratto esercitata dal velocista.

Un’intenzione condivisa anche sui social con un post molto esplicito.

In effetti, la questione è stata già sottoposta al Tribunale di Milano. Gli avvocati di Doom sostengono in particolare che Jacobs era obbligato a rispettare il contratto fino alla scadenza (settembre 2022) e hanno quindi chiesto un risarcimento.

I legali di Jacobs, dall’altro lato, si appoggiano al principio della “giusta causa” rivendicando la scarsa promozione dell'immagine del campione per giustificare l’addio, e, inoltre, sostengono che sia stato interrotto solo un accordo verbale. Secondo quanto dichiarato, infatti, non ci sarebbe nessun contratto scritto tra le due parti.

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