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12/02/2020
di Francesco Tempesta

IPG supera le attese nel 2019: fatturato netto a +3,3%

Nel quarto trimestre registrato un aumento dei ricavi netti organici del 2,9%. Intanto si conclude l'integrazione della data company Acxiom. Roth: «Non temiamo l'era del post-cookie»

Positiva fine d'anno per IPG. La holding pubblicitaria ha registrato nel 2019 risultati al di sopra delle aspettative del mercato. Il titolo ha guadagnato il 5% nelle contrattazioni del mattino. Il fatturato netto nel totale 2019 è arrivato a quota 8,63 miliardi di dollari, rispetto agli 8,03 miliardi del 2018, in aumento del 3,3% e di oltre il 3% in più rispetto agli obiettivi. I ricavi totali del 2019 sono stati di 10,22 miliardi, rispetto ai 9,71 miliardi del 2018. Nel quarto trimestre 2019, i ricavi netti sono stati di 2,43 miliardi, contro i 2,41 del 2018, con un aumento dei ricavi netti organici del 2,9% anno su anno. Le entrate nette (net income) sono state in linea, a circa 328,9 milioni. I risultati di Acxiom sono inclusi per la prima volta nel bilancio, da quando l'azienda ha chiuso l'acquisizione della società di gestione dati alla fine del 2018. In occasione della call di bilancio, Roth ha reso noto che la crescita della holding è stata trainata soprattutto da media (di oggi la notizia dell'acquisizione del media globale di Emirates), dati e tecnologia. «Sull'anno, vale la pena notare che ogni settore merceologico è cresciuto, al di fuori dell'automotive», ma il business «sembra vigoroso con l'avvio del nuovo anno». A proposito di Acxiom, Roth ha sottolineato che la sua integrazione in IPG è «praticamente conclusa», mentre sulla questione limitazioni sui cookie il manager ha dichiarato che la società non ne è spaventata in quanto da tempo si è preparata a questa eventualità e «questo è uno dei motivi per cui abbiamo comprato Acxiom». La società ha fissato per il 2020 l'obiettivo di una crescita organica del 3%.

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