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di Lorenzo Mosciatti

HG: entrano Bronzino, Valenti, Cappa, Del Torchio e Marcassoli in vista dell'ICO

La digital agency di Francesco Fasanaro punta sulla blockchain per la versione internazionale della piattaforma di aggregazione di contenuti Fidelity House

Dopo aver chiuso il 2017, anno del suo primo decennale, raggiungendo gli obiettivi prefissati, quasi 800 milioni di pagine viste ed un fatturato che sfiora i 3 milioni di euro, Horizon Group, la digital agency padovana proprietaria del social content network Fidelity House, apre il 2018 con nuovi ambiziosi progetti e obiettivi: realizzare un private round 1 (operazione già effettuata), un round 2 attraverso un Offerta Pubblica di Equity Crowdfunding e un round 3 ICO (Initial Coin Offering) in soli nove mesi del 2018. Il tutto è finalizzato al lancio sul mercato di FidelityHouse.com, la versione internazionale della piattaforma di aggregazione di contenuti che, a differenza di quella italiana, si baserà su un modello di revenue share con l’utente basato su una criptovaluta e sulla tecnologia blockchain. «La potenza della tecnologia Blockchain è l’ultimo elemento che mancava per rendere il modello di Fidelity House pronto a scalare a livello internazionale», afferma il Chief Marketing Officer Alessandro Benini. «La Blockchain è infatti oggi la miglior garanzia che possiamo offrire ai nostri utenti nell’ambito dei modelli di revenue share». Sul mercato Horizon Group può presentare, oltre ai propri risultati di bilancio, anche i riconoscimenti ottenuti a livello internazionale, come il recente ingresso nel FT1000, la classifica redatta dal Financial Times che segnala le mille aziende europee che hanno avuto la maggiore crescita economica, piazzandosi al 490° posto in Europa e al 42° posto fra le aziende italiane. «Essere considerate dal Financial Times come una delle Europe’s Fastest-Growing Companies, non può che renderci molto orgogliosi del lavoro fatto in 11 anni di storia aziendale, mai avrei immaginato 11 anni fa di vincere un riconoscimento internazionale dal FT», afferma Francesco Fasanaro, Founder e Ceo di Horizon Group. «Vogliamo provare a diventare la prima società italiana a fare un Round 1 Privato, un Round 2 con un offerta Pubblica di Equity Crowdfunding e Round 3 con una Ico in 9 mesi». Il primo round finanziario (privato) di Horizon Group Srl, un aumento di capitale in sovrapprezzo, si è già concluso con grande successo. Sono entrati a far parte del CdA di Horizon Group 5 figure di alto profilo: Giuseppe Bronzino, Sales Director di Smartclip Italia; Sebastiano Cappa, Managing Director di Ligatus Italia e presente nel consiglio direttivo di IAB Italia e IAB Europa; Moving Up Srl, società che gestisce oltre 10 milioni di euro in Italia, leader nel DOOH (Digital Out Of Home), il cui Ceo e Founder è Marco ValentiFilippo Marcassoli, Cripto Investor da oltre 5 anni, operativo alla Roche, multinazionale farmaceutica e residente in Svizzera (la cui presenza costituisce una validazione nel territorio elvetico per la ICO FidelityHouse), nonché Luca Del Torchio, dirigente alla Safilo e basato a Miami, figlio del noto Gabriele del Torchio, ex a.d. di Ferretti Group, Alitalia, Gruppo 24 Ore e Ducati. «Siamo orgogliosi di comunicare che il nostro primo Advisor per la ICO è Francesco Nazari Fusetti, fondadore di AidCoin, una delle prime ICO italiane terminata con un hard cap multimilionario e fondatore di Scuolazoo, società da 70 dipendenti e oltre 15 milioni di fatturato. Mentre per la campagna di equity crowdfunding abbiamo scelto di avvalerci di SiamoSoci e della loro piattaforma Mamacrowd, leader del mercato italiano», afferma Francesco Fasanaro. La data per l'‪Offerta Pubblica di Equity Crowdfunding è prevista per il 7 giugno, una data particolare, conclude Francesco Fasanaro: «Mi ha fatto effetto scoprire che il giorno deliberato per la nostra Offerta Pubblica coincidesse con il giorno esatto in cui cominciarono le Crociate per Gerusalemme. Da piccolo mi affascinavano molto, chissà, magari ci porterà fortuna». L’operazione riguarderà il 10% del capitale della società e sarà basata su una prevalutation del valore di Horizon Group di 6,5 milioni di euro, con un hard cap fissato quindi a 650.000 euro.    

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