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26/07/2019
di Andrea Salvadori

Havas chiude il semestre con numeri in crescita. L'Italia tra i mercati migliori in Europa

Crescita organica dello 0,2% ed Ebitda in aumento del 5,8% per la controllata di Vivendi guidata dal Ceo Yannick Bolloré

Havas Group ha chiuso il primo semestre dell’anno con un giro d’affari in aumento del 3,8% a quota 1,114 miliardi di euro. A livello organico, ovvero a parità di perimetro e a tassi costanti, la crescita è stata dello 0,1% con il secondo trimestre (+0,4%) andato meglio del primo (+0,1%). Il fatturato netto, pari a 1,061 miliardi, è cresciuto del 4%. Le acquisizioni hanno pesato sui conti per l’1% mentre l’effetto dei cambi è stato positivo per il 2,8%. Sul fronte della marginalità, sottolinea Vivendi, l’Ebitda di Havas ha raggiunto i 108 milioni euro, +5,8%. In Nord America, la crescita organica della società guidata dal ceo Yannick Bolloré ha potuto beneficiare del buon andamento delle aree della comunicazione health e wellness, presidiate dall’agenzia Havas Health & You), del media, del business del performance marketing (Havas Edge) e della comunicazione finanziaria e istituzionale (AMO). In Europe Havas ha ottenuto risultati differenti da paese a paese. Tra i mercati dove la società ha ottenuto i risultati migliori figurano la Germania, l’Italia (dove il gruppo è guidato da Dario Mezzano), la Francia (grazie in particolare all’agenzia Betc) e la Gran Bretagna (con buoni risultati nel digital business con Havas Hélia). In Asia e in Sud America, infine, il business della società è in ripresa. Intanto, nel giorno della pubblicazione dei dati di bilancio, la divisione Havas Media Group ha annunciato il lancio globale di Media Experience (Mx), una nuova metodologia adottata dalle sue agenzie per valorizzare la capacità dei brand di intercettare i consumatori. La capogruppo Vivendi ha chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted di 554 milioni di euro, in aumento del 40,8%, ed un utile di pertinenza degli azionisti quasi triplicato a 520 milioni. I ricavi del gruppo francese sono aumentati del 13,6% a quota 7,35 miliardi di euro, un risultato ottenuto grazie in particolare alla performance di Universal Music, in crescita del 24%. L'Ebitda è cresciuto del 32,4% a 718 milioni, l'Ebit del 31,2% a 645 milioni.

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