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05/05/2020

Vendite multicanale: Planet Group e AQR si fondono, nasce il Gruppo AQR

Con 17 sedi operative, 3.000 addetti e un fatturato aggregato previsto di oltre 60 milioni di euro nel 2020, la nuova società sarà il primo player nazionale nei processi di BPO (business process outsourcing) a capitale interamente italiano

Novità nel panorama italiano delle vendite multicanale: dall’integrazione tra Planet Group e AQR nasce infatti il nuovo Gruppo AQR, che con 17 sedi operative, 3.000 addetti e un fatturato aggregato previsto di oltre 60 milioni di euro nel 2020, diventa il primo player nazionale specializzato nei processi di BPO (business process outsourcing) a capitale interamente italiano. Grazie all’integrazione delle competenze delle due società da cui trae origine, il Gruppo AQR opererà nella vendite vendita multicanale di servizi e nella customer experience (teleselling, rete vendita, negozi e digital marketing) per conto di settori come telecomunicazioni, internet, energia, finanza e assicurazioni. Gruppo AQR può vantare, inoltre, esperienze importanti in ambito customer care, ricerche di mercato, sondaggi d’opinione e comparazione online (con il portale meglioquesto.it). Felice Saladini, già AD di Planet Group, è stato nominato presidente del nuovo Gruppo AQR, mentre Francesco Saverio Esposito, già AD di AQR, assume la direzione generale oltre alla carica di Presidente Onorario del gruppo. Il ruolo di a.d. va invece a Antonello Bonuglia. “E’ un’operazione in controtendenza nell’attuale congiuntura economica del Paese - ha commentato Saladini nel corso di una conferenza stampa in streaming -. In un contesto di crisi, caratterizzato dal momento di emergenza sanitaria e da imprese in difficoltà, Planet Group e AQR, unite sotto il marchio di un nuovo Gruppo AQR aprono la strada al consolidamento dei rapporti in essere, a nuove assunzioni e investimenti che interesseranno tutto il territorio nazionale. Ci poniamo obiettivi lungimiranti, tra i quali quello di accelerare il processo di crescita e portare il nuovo Gruppo tra i primi 5 player del mercato del BPO in Italia”. Il gruppo mira a entrare in nuovi segmenti di mercato anche attraverso operazioni di M&A, e a raggiungere la soglia dei 100 milioni di fatturato annuo entro il prossimo triennio, ha detto Saladini. Il tutto in un mercato che vede gli italiani aprirsi sempre di più agli acquisti da remoto, come ha confermato nel corso dell'evento in streaming Fabrizio Masia, d.g. di EMG Ricerche, autore per AQR della survey Informazione, outbound e inbound ai tempi del Covid-19. “La paura del contagio e la necessità di avere continui aggiornamenti sull’evoluzione del virus hanno spinto tanti italiani (58%) a informarsi molto di più rispetto al recente passato. In questo clima di preoccupazione costante, gli italiani hanno ulteriormente aumentato la loro fiducia nei confronti degli acquisti da remoto (+16%), confermando una superiore disponibilità a essere consigliati telefonicamente (40%). Infine - ha concluso Masia - si evidenzia come in generale ci si senta più tranquilli se il contatto avviene da parte di un call center italiano (62%)”.

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