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05/10/2022
di Alessandra La Rosa

Digital marketing per startup: il caso Epicode firmato Secret Key Agency

Enrico Ferretti, CEO dell’agenzia specializzata in Performance Marketing, racconta approccio e metodologia che hanno contribuito alla crescita del cliente

Enrico Ferretti, CEO di Secret Key Agency

Enrico Ferretti, CEO di Secret Key Agency

Epicode è tra le startup più interessanti del panorama italiano ed europeo in ambito ed-tech. L’azienda nasce nel 2020 proprio durante la pandemia e nel giro di 2 anni è già riuscita a formare oltre 2.000 studenti, dei quali più del 90% ha ottenuto un posto di lavoro come developer in tech company di spicco. Nel 2022 Epicode ha anche avviato un processo di internazionalizzazione che ha portato la sua offerta didattica in oltre 20 Paesi europei.

Secret Key Digital Agency ha affiancato Epicode sin dalla fase early stage, in cui andava validato il modello di business e gettate le basi per affermarsi nel mercato italiano. Alle soglie del 2023 la partnership fra le due aziende continua ad essere caratterizzata da performance positive. Enrico Ferretti, CEO di Secret Key, insieme a Marco Rosci, Founder e CMO di Epicode, ci racconta dettagli e risultati della loro collaborazione.

«Il progetto è stato tutt’altro che semplice, anzi – spiega Enrico Ferretti –. La prima fase è stata quella più delicata e complessa, ma la nostra expertise maturata con tante altre startup ci ha consentito di fare subito centro. In Secret Key utilizziamo da anni il metodo Lean Marketing per il lancio e la validazione di un MVP e l’abbiamo applicata anche su Epicode». Si tratta di un approccio agile che consente di ridurre le probabilità di fallimento e di massimizzare quelle di successo, evitando inutili sprechi rispetto agli investimenti di marketing.

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«Per Epicode abbiamo applicato esattamente questo approccio Lean – prosegue Ferretti –: con un segmento operativo minimo composto da una landing page alimentata da campagne Google Ads, Meta Ads e Linkedin Ads, siamo riusciti a validare l’interesse del mercato nei confronti del loro primo corso di programmazione, che è andato subito sold out.

Questa sorta di “carotaggio” durato alcuni mesi su vari corsi in sequenza, è servito a generare la baseline dei KPI e le informazioni necessarie per correggere il tiro fino ad individuare le soluzioni migliori lato Digital Marketing. Durante la fase di test abbiamo sperimentato tantissimo, per riuscire a definire il settings ottimale a livello di funnel.»

Validato il potenziale di mercato e definite le metriche di Performance Marketing, era il momento di passare alla fase successiva, ossia incrementare il numero di corsi in vendita. «Era quindi necessario aumentare il budget di marketing strutturando un funnel più avanzato, nonché più efficiente».

«Epicode offre corsi di formazione High Ticket, pertanto il Sales Cycle implica un processo decisionale e di acquisto che può durare giorni, settimane, ma anche mesi – spiega Ferretti -. In funzione di ciò abbiamo realizzato un Funnel Data Driven composto da canali e strumenti digital che sono stati totalmente integrati con il Sales CRM aziendale, al fine di mappare tutti i touch point del customer journey: dall’ottenimento del Lead alla fase di Prospecting, fino all’acquisizione del cliente che avviene con un processo di vendita offline (no ecommerce). Grazie a questa business intelligence che racchiude tutti i KPI Marketing e Sales, siamo riusciti ad avere un riscontro preciso a livello di ROAS e ROI. Inoltre il tracciamento delle conversioni offline ci ha consentito di esportare i dati di prima parte del CRM verso Google Ads e Meta Ads per sfruttare le potenzialità del Machine Learning e dell’AI.»

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Il Funnel è stato ampliato anche a livello di canali, integrando l’Email Marketing e la Marketing Automation comportamentale, tramite appositi flussi di Lead Nurturing che hanno agito per creare ulteriore consapevolezza e valore percepito nei confronti di Epicode. «Tale marketing End To End alimentato da first party data ha generato un boost incredibile delle performance di Lead Generation e Client Acquisition.»

Ma quali sono state le difficoltà maggiori di questo percorso di crescita? A questa domanda, Ferretti ci risponde: «La complessità maggiore lato cliente e di riflesso anche per noi come agenzia, riguarda il giusto bilanciamento tra attività di branding e di performance pura. Non tutti gli investimenti possono generare un ROI diretto, per questo oggi si sta diffondendo molto il concetto di Performance Branding. Ci sono tante attività e investimenti che generano asset importanti per il business, ma non sono misurabili a livello economico. La maggior parte delle aziende non capisce che non si può solo destinare budget alle piattaforme pubblicitarie, ma bisogna anche investire costantemente su altri fattori di branding e reputation. In tal senso il team Epicode è stato semplicemente fenomenale. Hanno pianificato investimenti costanti per aggiornare la produzione creativa e hanno ampliato con coraggio il media mix (DOOH, ATL, Podcasting, ecc…), comprendendo l’importanza che questi elementi hanno sulle performance delle campagne di Client Acquisition».

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«I risultati ed il successo non vengono mai per caso – aggiunge Marco Rosci di Epicode –, e soprattutto non si raggiungono mai da soli: il percorso virtuoso che sta vivendo Epicode non è solo frutto della visione dei Founder e del talento del team, ma anche del contributo di partner come Secret Key che ha rappresentato per noi dal giorno 0 il motore del dipartimento marketing.»

Marco Rosci

Marco Rosci

«Penso che Epicode possa essere un case study interessantissimo per qualsiasi startupper/imprenditore – prosegue Rosci -: ad inizio 2022, lo scenario competitivo ed economico ha vissuto un’accelerata incredibile, e dopo un anno di metriche stabilizzate e sotto controllo, ci siamo trovati con CPL quadruplicati rispetto al mese precedente. Abbiamo vissuto uno scossone che ci ricorderemo a lungo, ma che ancora oggi ringrazio; anche grazie ai preziosi consigli di Secret Key, abbiamo acquisito piena consapevolezza del potere del brand, e abbiamo così lanciato la campagna #DipendeDaTech, che grazie alla sua potenza identitaria e multicanalità, ci ha portato in pochi mesi nell’Olimpo dell’Ed-Tech italiano: oggi ci troviamo ad essere una delle big 3 del mercato.»

«Gli impatti sul performance marketing sono stati notevoli: a parità di spesa pubblicitaria, ci siamo trovati a gestire 5 volte le lead del pre-campagna, oltre che iscrizioni ai nostri corsi triplicate. E non soltanto durante il picco pubblicitario, anche a distanza di mesi le metriche sono rimaste invariate», conclude il Founder e CMO di Epicode.

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