Inizio d'anno "lento" per Dentsu. La holding pubblicitaria ha visto la sua crescita organica diminuire dell'1,6% nel primo trimestre del 2019, con il business in Giappone in calo del 2,7% e le operazioni di Dentsu Aegis Network dello 0,7%.
Complessivamente, i ricavi meno i costi di vendita sono aumentati del 2,3% (a valuta costante).
A livello EMEA, la crescita organica ha visto un calo dello 0,4%, con performance differenti nei vari mercati. In Italia, come anche in Germania e Spagna, si è registrata una crescita a doppia cifra, Russia, Svizzera e Olanda hanno performato mediamente bene, i Paesi Nordici hanno visto un rallentamento, mentre in UK e Francia i dati sono stati negativi.
Nonostante la partenza in salita, il gruppo ha dichiarato di attendersi comunque dei miglioramenti nel corso del 2019, e non ha rivisto le proprie stime per la chiusura d'anno.
Nel corso del trimestre, Dentsu è stata una delle holding pubblicitarie più attive sul fronte delle acquisizioni. Un fronte su cui il gruppo continuerà a investire anche nel prossimo futuro: "Le acquisizioni continuano ad accelerare la strategia del gruppo, fornendo innovazione, scalabilità, ampliamenti geografici e nuove capacità, così come portando nuovi talenti imprenditoriali all'interno dell'organizzazione", ha spiegato la società.
In occasione della comunicazione del bilancio, il presidente e chief executive di Dentsu Toshihro Yamamoto ha ricordato che a gennaio del 2020 Dentsu passerà a una nuova struttura di holding, con una nuova entità chiamata Dentsu Group Inc. che assorbirà tutte le società del gruppo e uno staff di 62 mila persone. Una mossa che «migliorerà la governance corporate e l'integrazione tra Dentsu in Giappone e Dentsu Aegis Network».