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09/09/2019
di Lorenzo Mosciatti

Talksmedia: Davide Viola nuovo Head Of Content, ricavi a +30% nel 1° semestre

Al manager affidato il coordinamento delle strategie di posizionamento brand e new business della concessionaria, che cresce grazie soprattutto a Tech e Content

Continuano le novità in casa Talksmedia, che inaugura l’ultimo trimestre del 2019 con l’arrivo di Davide Viola nel ruolo di nuovo Head Of Content. Un ingresso che ridisegna in maniera strategica le sinergie interne alla concessionaria, che si aspetta di chiudere il 2019, fa sapere la società, con un fatturato che supera i 4,3 milioni di euro, in crescita del +30% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alle aree Tech e Content.

Focus sul Branded Content

Talksmedia avvia ora una stagione di importanti sviluppi, principalmente focalizzati su Content, Programmatic e Big Data. In quest’ottica, la figura di Davide Viola, che viene da un anno di direzione commerciale in Web Stars Channel, diventa la chiave di volta per obiettivi sempre più mirati e sfidanti, dichiara nella nota la società. Forte di una ventennale esperienza nel mondo delle aziende di servizi b2b, Davide Viola ha ricoperto ruoli di rilievo in ambito Direzione Commerciale e Marketing & Comunicazione che hanno coinvolto tutti i media: dagli inizi in Publitalia ’80 al ruolo di Direttore Sales & Marketing in Sportitalia, dal cinema come Chief Operation Officer in Prima Tv Holding Group di Tarak Ben Ammar, fino all’ideazione e lancio, in occasione di Expo 2015, della start-up èPasta, che ha brevettato e realizzato un format di ristorazione di street food di qualità, operativa a Milano con cinque punti vendita. “Sono entusiasta di entrare a far parte del team di Talksmedia, una realtà consolidata, ma con un approccio dinamico, curioso delle novità e tecnologicamente avanzato: il branded content per me rappresenta la naturale sintesi delle esperienze maturate nei Media e in Talks ho visto la possibilità di sviluppare progetti creativi e innovativi per il mercato”, spiega Davide Viola. Il manager ha raccontato ad Engage su cosa si focalizzerà l'area Branded Content sotto la sua guida: «L’area Branded Content di Talksmedia si occuperà di sviluppare il business dei clienti sfruttando tutte le opportunità che i new media e quelli tradizionali offrono: dalle piattaforme digitali (YouTube, Instagram, Tik Tok, Facebook) con i talent e i creators più influenti del web, alla TV generalista e di settore, fino al cinema e alle produzioni indipendenti degli OT, con una particolare attenzione a quanto accade in contesti internazionali. Oggi più che mai, infatti, non esistono contenitori di comunicazione isolati, ma format creativi che uniscono brand e consumatori in esperienze comuni e ad alto valore aggiunto». Quello di Talks, dunque, vuole essere un percorso di crescita naturale e fisiologico che mette i publisher al centro di ogni strategia e che se da un lato mira a rafforzare il proprio posizionamento competitivo nel panorama editoriale italiano, dall’altra si apre sempre di più al mondo dell’advanced technology.  “L'arrivo di Davide arricchisce il team di Talks Content di nuove skills e nuove vision", dice Marco Iacobellis, ceo di Talksmedia. "La sfida per la divisione branded content dell'azienda è quella di triplicare il fatturato e consolidare la leadership in nuove verticalità nel prossimo biennio: per farlo abbiamo cercato un manager con esperienze diverse ma una visione 'imprenditoriale simile alla nostra, e Davide sicuramente risponde a pieno a queste caratteristiche”.

Programmatic al centro

La concessionaria punta anche su programmatic e big data, come racconta Marco Iacobellis alla nostra redazione: «La novità principale è che da agosto 2019 siamo abilitati ad utilizzare la piattaforma di Google Ad Manager come SSP per gestire l’inventory del nostro Network. Forti di un trend di crescita a tre cifre nell’ultimo anno, la sinergia con Google ci permette non solo di rafforzare il posizionamento distintivo di Talks come concessionaria fortemente ispirata alla tecnologia come elemento caratterizzante della propria offerta commerciale, ma anche di avviare un percorso di crescita con al centro Programmatic e Header Bidding. E proprio in quest’ottica che il focus rimane sull’ottimizzazione dei principali KPI nel rispetto della blockchain, arricchendo l’inventory con formati reach media da gestire anche in programmatic. Lato Big Data, la parola d’ordine rimane sempre la stessa: garantire ai nostri publisher, con dati aggregati per la business intelligence di ogni editore, KPI sempre più ottimizzate e ROI sempre più alti».

Crescita trainata da Tech e Content

Per la concessionaria la prima parte dell'anno ha portato buoni risultati, spiega Iacobellis a Engage: «I numeri confermano un 2019 senza dubbio di grande successo: un fatturato che dovrebbe superare i 4,3 milioni nel 2019 e una crescita del +30% sull’anno precedente, trainata soprattutto da Tech e Content. E proprio in questo senso sono davvero tanti i progetti in campo per il prossimo anno: da un lato sostenere in maniera dinamica la crescita del network editoriale, continuando con l’on- boarding di nuovi editori nel medio periodo, dall’altra sviluppando progetti content sempre più integrati e di valore. Tra gli obiettivi più immediati? L’approdo nel mondo dello sport di alto livello, con un progetto di personal branding che mette la reputation del talent al centro di un piano di comunicazione ispirato alla socialità».

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