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01/10/2018
di Simone Freddi

Buzzoole lancia lo strumento True Reach. Ricavi a 8 milioni di euro nel 2018

La piattaforma di influencer marketing di cui è Cmo Gianluca Perrelli presenta la soluzione sviluppata con Nielsen che consente di misurare il ritorno delle campagne. Il giro d'affari è quasi raddoppiato rispetto al 2017

La piattaforma italiana di influencer marketing Buzzoole si appresta a chiudere il 2018 con un giro d'affari vicino agli 8 milioni di euro e continua a investire in soluzioni innovative con il lancio di True Reach, uno strumento per misurare il ritorno degli investimenti nelle campagne di influencer marketing sviluppato in collaborazione con Nielsen.

True Reach: cos'è e come funziona

Presentato ufficialmente a Milano lunedì, True Reach è un tool di misurazione basato su un algoritmo appositamente sviluppato per aiutare brand e agenzie a comprendere la reale portata dei risultati delle campagne di influencer marketing. Con True Reach, nato dalla collaborazione con Nielsen annunciata lo scorso anno, Buzzoole è in grado di fornire ai marketer una metrica precisa in grado di definire quanti utenti sono stati effettivamente raggiunti da una specifica campagna su social come Facebook, Instagram e Twitter. «Con True Reach - ha affermato Gianluca Perrelli, Chief Marketing Officer & Country Manager di Buzzoole Italia - introduciamo una svolta nel mercato del digital marketing dando ai brand uno strumento che consente di mettere a confronto i risultati degli investimenti in Influencer Marketing con altre forme di comunicazione». Il funzionamento di True Reach è stato illustrato da Lorenzo Facchinotti, Analytic Consultant Manager – Marketing Effectiveness di Nielsen. L’algoritmo alla base della soluzione integra i principali indicatori delle performance dei social media (quali il numero dei follower, la frequenza dei post e il tasso di coinvolgimento) con le informazioni raccolte attraverso sondaggi periodici veicolati ai fan/follower iscritti a differenti social media. Oltre a restituire il valore dell’audience raggiunta dalla campagna, True Reach offre agli advertiser la possibilità di valutare il ricordo dei messaggi veicolati dagli influencer espresso sottoforma di un Ad Recall Index (ovvero la quota di individui che, sul totale di quelli raggiunti, ricorda il contenuto veicolato), stimato a partire dai sondaggi inviati. Questo processo consente quindi ai brand di disporre nella dashboard di Buzzoole di dati come la copertura reale delle campagne, l’engagement e la brand consideration. Non solo: se True Reach entra nelle metriche che Buzzoole offre di default a tutti i suoi clienti, le aziende che attivano una campagna di Influencer Marketing e che ne fanno richiesta, possono accedere ad un’analisi più approfondita grazie a Brand Effect, una soluzione di Nielsen che consente di analizzare l’impatto dell’attività di influencer marketing sui Kpi di brand e di poterle confrontare con quelle ottenute da campagne pianificate su altri mezzi. La soluzionè è stata già utilizzata da diverse aziende tra cui Sheba (gruppo Mars), che ha voluto misurare i risultati della campagna di influencer attivata su Buzzoole nell'ambito dell'iniziativa #Graziegatto. Con Brand Effect è stato possibile valutare il contributo della comunicazione su awareness, favorability, recommendation e intention to buy grazie al confronto con un gruppo di non esposti. In questo caso sono stati riscontrati valori positivi per tutte le metriche considerate con una punta d'eccellenza in particolare per la Brand Favorability, che ha registrato una crescita dell'89,6% degli esposti contro il 72,9% del gruppo dei non esposti.

Perrelli: «Le attività internazionali trainano la crescita di Buzzoole»

«La misurazione dei risultati è stata una delle barriere che finora ha parzialmente ostacolato l’ampia diffusione dell’Influencer Marketing: siamo lieti quindi di poter affermare che Buzzoole, con la collaborazione di Nielsen e prima tra le piattaforme di Influencer marketing, ha definitivamente abbattuto e superato questo scoglio», ha aggiunto Perrelli, che a margine della presentazione ha fornito anche qualche dettaglio sull'andamento della società. «Dopo aver realizzato ricavi per 4,45 milioni di euro nel 2017, avevamo espresso l'ambizione di raddoppiare il giro d'affari quest'anno: un obiettivo che siamo arrivati molto vicini a centrare, visto che prevediamo di chiudere il 2018 con una cifra molto vicina agli 8 milioni di euro. Un aspetto interessante è che a trainare la crescita sono soprattutto le attività internazionali, in particolare nelle nostre sedi di Londra e New York, dove stiamo capitalizzando la possibilità di lavorare in mercati più maturi e grandi».

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