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14/06/2017
di Simone Freddi

L'intelligenza artificiale incontra l'in-image advertising: nasce AtomikAd

La nuova realtà nasce dall'iniziativa di 5 noti professionisti del settore digital: Andrea Febbraio, Luca Di Cesare, Giuseppe Bronzino, Massimiliano Valente e Giulio Giovine, che assume il ruolo di managing director (nella foto)

L'ecosistema dell’advertising digitale si arricchisce di una nuova società italiana: AtomikAD. Nata dall'intuizione di cinque noti professionisti del panorama digital italiano - Andrea Febbraio, Luca Di Cesare, Giuseppe Bronzino, Massimiliano Valente e Giulio Giovine, che ricoprirà il ruolo di managing director - AtomikAD si inserisce nel promettente mercato dell'in-image advertising in modo innovativo: grazie all'intelligenza artificiale, AtomikAD è in grado di determinare il contenuto delle immagini pubblicate online dagli editori per ottimizzare la monetizzazione del display advertising. Usando una tecnologia proprietaria di image processing basata su innovativo algoritmo di deep learning, sviluppata da Bitdrome, una realtà italiana che entra come socio nella nuova iniziativa, AtomikAD si propone come la soluzione più performante ed affidabile per l’attuazione di strategie di targeting e clustering di ultima generazione per il display advertising. A sottolinearlo è Andrea Febbraio, lead investor - tra i fondatori di Ebuzzing, oggi Teads -, che con AtomikAD incrementa il numero delle start up che contribuisce a finanziare in Italia tra cui è possibile annoverare Hej! (chatbot), Piotto (food) e Fruitsapp (digitalizzazione dell'ortofruitticolo). «AtomikAD, grazie ad una tecnologia proprietaria basata sul deep learning, riesce a fare qualcosa che sembrava fantascienza sino a pochi anni fa: riconosce che cosa c’è in un’immagine pubblicata da un editore in un articolo e sceglie, in pochi istanti, che tipo di pubblicità e che tipologia di advertising fare apparire all’interno della foto». Tutto questo, aggiunge Febbraio, garantendo i tre punti fondamentali della pubblicità online di oggi: «100% in-view, 100% brand safe, 100% rispetto della user experience. Una tecnologia perfetta per la fruizione mobile, perché gli utenti oramai molto distratti si concentrano su titolo e foto di articoli condivisi». In sintesi, l'offerta di AtomikAD ruota intorno a tre elementi fondamentali: l’intelligenza artificiale, che permette di analizzare il contenuto visivo editoriale e di determinare il miglior messaggio promozionale da distribuire in uno specifico contesto; la contestualizzazione, con messaggi pubblicitari all’interno delle immagini coerenti rispetto all’immagine stessa e non appesantiscono il layout del sito; l'attenzione alla user experience, con l’uso di animazioni eleganti e leggere. «AtomikAD possiede una tecnologia che crea valore per gli editori digitali, in quanto valida ed efficiente fonte di ricavi pubblicitari, ma soprattutto perché migliora l’esperienza utente e, in ultima analisi, aumenta o preserva la percezione di qualità giustamente cara ai publisher. Questo grazie all’intelligenza artificiale certo, ma anche perché AtomikAD, e la mia presenza nel board ne è la prova, mette gli editori, oltre che i clienti, al centro della propria mission», sostiene Massimiliano Valente, membro e Presidente del consiglio di amministrazione della nuova società, che nella sua esperienza vanta la fondazione di Gruppo HTML. Ad assumere la guida operativa della nuova società come managing director è Giulio Giovine, per il quale AtomikAD è un nuovo capitolo in una carriera "fully digital": Dopo la prima esperienza in Matrix come sales account per la divisione Mobile Media, Giovine diventa sales manager per Lumata per poi entrare in Banzai Advertising con il ruolo di sales sccount e più tardi con l’incarico di head of agency sales. Nel 2016 entra in Leonardo ADV (Triboo Media Group) con la responsabilità della gestione dei rapporti con i centri media. «Le immagini - afferma il manager - sono degli asset fondamentali per gli editori che sapientemente le usano all’interno delle pagine dei loro siti per arricchire un testo e dare maggiori informazioni ai lettori. Perché non monetizzare questi spazi? Naturalmente bisogna farlo in modo mirato per evitare che all’immagine venga attribuito un messaggio sbagliato e non in linea con la fotografia e la linea editoriale del publisher. In AtomikAD abbiamo messo a fattor comune le nostre esperienze professionali, le nostre conoscenze tecniche e, con il nostro investitore e partner tecnologico Bitdrome, abbiamo sviluppato una tecnologia d’avanguardia che ci permette di entrare nel mercato italiano con una proposta innovativa e dal grande potenziale, mettendo a frutto i più avanzati e potenti protocolli di intelligenza artificiale disponibili al mondo».

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