Il sodalizio tra AQuest e Microsoft dà vita ad un nuovo successo tecnologico.
Gli attori protagonisti questa volta sono AQuest, la veronese Creative Production & Technology Company da luglio 2019 parte del gruppo Wpp, Microsoft e Zambon Group, impresa italiana che opera dal 1906 nell'industria farmaceutica e della chimica fine. Il risultato è la messa in atto di una infrastruttura cloud basata su tecnologia Microsoft per la virtualizzazione.
Windows Virtual Desktop, che cos’è?
AQ Azure VDI è la soluzione, presente su Microsoft Azure Marketplace, che fornisce un’infrastruttura di virtualizzazione come servizio gestito in PaaS. Parlare di Windows Virtual Desktop vuol dire affrontare in un modo del tutto nuovo la virtual desktop infrastructure, per come tutti noi oggi la conosciamo.
Con l’arrivo del cloud infatti, anche questo tipo di servizio ha cambiato paradigma: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”. I nuovi mantra sono velocità e high-performance, semplicità d’uso, tool dedicati cloud con security suite Microsoft, alta scalabilità e integrazione.
Il tutto permette un’esperienza pari a quanto pretendiamo come utenti, ma la versione di Microsoft di Windows Virtual Desktop Cloud, grazie a Windows 10 multi-session con più utenti consolidati su un’unica VM, permette un’ottimizzazione dei costi ed una creazione immediata di istanze con i servizi RDS di Windows.
La case history italiana
Windows Virtual Desktop è la soluzione ideale per realtà orientate alla mobilità, votate alla dinamicità con "elastic workforces" o necessità di merge aziendali o con sensibilità verso una regolamentazione in ottica di sicurezza.
Zambon Group, una moderna multinazionale chimico-farmaceutica fondata sulla storia e sui valori dell’impresa familiare italiana, ha condiviso l’esigenza di implementare una soluzione scalabile e resiliente
tramite Paolo Rota, Head of Infrastructure, Services and Operations: “Si era evidenziata la necessità di rendere disponibile in tutto il mondo una golden image di servizi per gli utenti. Microsoft mi ha indirizzato verso AQuest come partner di eccellenza e insieme abbiamo deciso di intraprendere per primi questa nuova strada del VDI, anche se il servizio era ancora in preview”, ha dichiarato Paolo Rota. “Voglio ringraziare il mio team e i tecnici di AQuest per l’ottimo lavoro. Siamo già al lavoro sul prossimo gruppo di utenti da migrare, è una ricerca di miglioramento che non può mai fermarsi”.
Andrea Chiavegato, Managing Partner di AQuest, ha aggiunto: “La continua ricerca e sperimentazione ci ha portato ad un risultato davvero eccellente. Ma non ci arrestiamo. Stiamo già lavorando a progetti importanti sull’Azure VDI con grandi aziende italiane e multinazionali”.